ARCANA
9788862311854
9788862311854
BOOK 11,50

Dall'autore de Il martello degli dei, una delle biografie musicali più vendute al mondo, un nuovo inedito libro-testimonianza sui Led Zeppelin, nel loro periodo d'oro: il tour negli USA del 1975. Con l’inclusione di numerosi interventi del cantante Robert Plant e del chitarrista Jimmy Page, e di 40 fotografie mai viste prima, LZ-’75 si presenta come un inedito e prezioso ritratto “dall’interno” della più grande rock band di sempre colta al suo apice. Come sempre senza veli e censure.

Dalle catene di montaggio della Birmingham industriale fino al successo su scala planetaria, l’uomo Ozzy Osbourne getta la maschera e si mette a nudo nella sua fatidica, raggelante ed esilarante autobiografia. Fra tournées stratosferiche, eccessi deliranti, notti in cella, indimenticabili compagni d’avventura e sagaci considerazioni personali, Ozzy racconta di come ha sacrificato la sua vita sull’altare del rock’n’roll diventando un'indiscussa icona del metal.
Con illustrazioni a colori.

The Clash, quattro ragazzi che in appena dieci anni trasformarono la musica in arte, moda e impegno politico, raggiungendo un successo planetario. “The Clash. Death or glory” è la storia definitiva del quartetto londinese: se quest’avventura vi sembra straordinaria ancora adesso è perché, come tutte le grandi storie, non è stata scritta per venerare i morti, ma per illuminare i vivi. Nuova Edizione.

Da Woody Guthrie a Pete Seeger, da Johnny Cash a Bob Dylan, da Robert Johnson al rap Metropolitano: Alessandro Portelli, uno dei migliori americanisti europei, esplora la portata politica della musica pop arricchendo la ricerca con continue incursioni nel blues e nella musica nera, nel mondo proletario della country music, nei temi del lavoro, della guerra, della religiosità attraverso la canzone operaia, la musica gospel, il folk revival, il corrido del confine, la canzone politica, il rap.

Un tempo il pop ribolliva di energia vitale: la psichedelia degli anni sessanta, il post-punk dei settanta, l’hip hop degli ottanta, il rave dei novanta. I duemila sembrano invece malati di passato: i Police e i Sex Pistols tornano sul palco, i Sonic Youth e gli Einstürzende Neubauten rimettono in scena le loro storiche performance live, i negozi di dischi sono invasi da cofanetti celebrativi di vecchie glorie del passato.
Dopo il monumentale Post Punk, Simon Reynolds torna a stupirci con un’analisi meticolosa e provocatoria della cultura pop degli Anni Zero.

Le poesie raccolte in questo volume coprono un arco cronologico che va dal 1983 al 2011, abbracciando fasi alterne della carriera di Federico Fiumani. Ne scaturisce la lenta costruzione di un mondo e di uno stile: la vita vissuta ai bordi della musica e al centro della new wave, sui palchi, tra locali e autogrill, e poi la vita che si guarda scorrere accanto. La vita fissata con occhi voraci, come se non bastasse mai, e insieme stanchi, come se non servisse a nulla. La vita scolpita in parole mutevoli e mai definitive. Perché la vita, come il rock, “batte altri sentieri”.

Rock’n’roll, italian way non è una storia della musica leggera in Italia o delle orgini del rock italiano: è un caleidoscopio attraverso il quale leggere le contraddizioni, gli entusiasmi, le paure, gli slanci e le resistenze di una società che, spinta verso lemancipazione dalla diffusione del benessere e dei suoi totem, rimane in molte fasce sociali "avvinta come ledera" alla tradizione, e non è affatto disposta a mutare la propria pelle per interpretare il mondo che cambia.