MARC ALMOND
AND MICHAEL CASHMORE
  "feasting with panthers "

PROSEGUE SENZA SOSTA LA GIA BENEDETTA COLLABORAZIONE TRA IL CHITARRISTA BRITANNICO (ORA DI STANZA A BERLINO) E L INCONFONDIBILE VOCALIST EX-SOFT CELL. CASHMORE, GIA MEMBRO E PROTETTO DELLA FAMIGLIA CURRENT 93, CONTINUA A TESSERE FINI TRAME STRUMENTALI SULLE QUALI SI INSINUA I LA MAESTRIA VOCALE DI ALMOND

I RISULTATI? SEMPLICEMENTE MERAVIGLIOSI. L’ACCOMPAGNAMENTO SONORO IDEATO DA CASHMORE - ORA AEREO E VELLUTATO, ORA PIÙ MOSSO E “RUMOROSO” (LA STRAORDINARIA BOY CAESAR) - SEDUCE PER MELODIOSITÀ, RAFFINATEZZA, CAPACITÀ DI FORNIRE IL SOSTRATO MUSICALE GIUSTO ALLE PAROLE (OBIETTIVO NON FACILE, VISTA L’ORIGINE DEI TESTI). QUANTO AD ALMOND, REGALA UNA PROVA VOCALE DI VALORE ASSOLUTO. TANTO CHE QUESTO ALBUM È FORSE TRA LA COSE PIÙ BELLE MAI APPARSE CON IL SUO NOME IN COPERTINA. (MUCCHIO SETTEMBRE, IN EVIDENZA)

UN’OPERA CHE ALTERNA VIVACEMENTE INTENSI EPISODI ACUSTICI AD ALTRI PIU’ ESPRESSIONISTICI, QUEST’ULTIMI SOSPINTI IN ARIE SINFONICHE E RICMAI ELETTRICI QUASI FOSSERO I COLORI BIZZARRI DI UN DIPINTO DADA (RUMORE SETTEMBRE, VOTO 8)

UNA PROVA ALL’INSEGNA DI UNA BELLEZZA DIMENTICATA CHE RIFULGE TRA I VELLUTI AMOROSI E IL RSPIRO DRAMMATURGICO DEL CANTO ALMONDIANO; SULLO FONDO LE OMBRE DELLA DECADENZA CHE AVVOLGE L’UMANITA’ NEL SUO SUDARIO DI MALINCONIA, MENTRE LE MUSICHE DI CASHMORE SCOLPISCONO TRIONFI CREPUSCOLARI DA BRIVIDO (ROCKERILLA SETTEMBRE, VOTO 9)

…UN ROMANTICISMO TORBIDO D’AMBIGUITÀ, LUNGO IL QUALE ALMOND - MAI PRIMA COSÌ DEVOTO A MAESTRO SCOTT WALKER E AL GIOVANE BRIAN FERRY - POGGIA LA PERFETTA PADRONANZA DEI PROPRI MEZZI VOCALI SUI RIGOGLI D’ARCHI E CORDE, PIANO ED ELETTRONICA CONCEPITI DA MICHAEL. (SENTIRE ASCOLTARE SETTEMBRE)

SE I BELLE & SEBASTIAN AVESSERO JENS LEKMAN O STEPHIN MERRITT ALLA VOCE E INCIDESSERO PER LA SARAH DEL 1988, QUESTO SAREBBE IL LORO CAPOLAVORO. CHE SIA ANCHE QUELLO DEI LADYBUG TRANSISTOR È FUORI DISCUSSIONE. INCANTEVOLE.
(MUCCHIO SETTEMBRE, 4 STELLE)

POP A OROLOGERIA, CRISTALLINO E SENZA TEMPO, CHE ABBRACCIA LA POESIAINEFFABILE DEI MAGNETIC FIELDS E LA PERFEZIONE FORMALE DI LLOYD COLE (LIFE LESS TRUE, LA TITLE TRACK), CON LA VOCE BARITONALE E RICCA DI SUGGESTIONI SOTTO TRACCIA (OH CRISTINA, FALLEN AND FALLING) (RUMORE SETTEMBRE, VOTO 7)

NASCE TUTTO SPONTANEAMENTE PER LA FORMAZIONE ROMANA, UN CONTATTO CHE VIENE STABILITO TRA LE MURA DI CASA,CON LA VOGLIA DI LASCIARSI ALLE SPALLE TUTTII TRASCORSI CHE NE AVEVANO MINATO LA CRESCITA ARTISTICA. E_ UNA MUSICA MAI URLATA,ANZI SOSPESA IN UN NODO CREPUSCOLARE, ROMANTICA E BEFFARDA ALLO STESSO TEMPO. CON TESTI CHE SONO CRONACHE DI TUTTI I GIORNI, SCAMPOLI DI UNA VITA NON PROPRIAMENTE AI MARGINI, MA NEMMENO TRASCORSA NEI LOCALI DI GRIDO.
NEI DIECI BRANI DEL LORO DEBUTTO CI SONO RAFFICHE ROCK_N_ROLL E MOMENTI PIU RIFLESSIVI CHE POTREBBERO RIFARSI AD UN IMMAGINARIO _60,
IL TUTTO APPARE ESTREMAMENTE BILANCIATO E L_ALCHIMIA E PROPRIO IN QUESTI REPENTINI CAMBI UMORALI.
POP CHE SI SPORCA E SI BAGNA NELLA PSICHEDELIA, ALLA RICERCA DI UN_ESTASI DEL TUTTO INDIVIDUALE.

IL PIGLIO È QUELLO DI UN GRUPPO “BITT” DEI NOSTRI ANNI SESSANTA, CON QUALCHE ASCOLTO CHITARRISTICO INDIE IN PIÙ E, NATURALMENTE, TUTTO IL CITAZIONISMO PIÙ O MENO INCONSAPEVOLE DOVUTO AL FATTO CHE L'ESORDIO DEI THEGIORNALISTI È TARGATO 2011 E NON 1968. “UNA CANZONE PER JOSS” CREA UN LEGAME TRA LA SCENA ITALIANA INDIE PARTORITA DAL NUOVO MILLENNIO E INFATUATASI AD UN CERTO PUNTO DELL'ITALIANO E IL PRIMO BATTISTI…(FUORI DAL MUCCHIO, SETTEMBRE)

UNA PROVA D’EQUILIBRIO E DI FINEZZA NOTEVOLE CHE, SOLO PE RL’ESAGERATO AFFOLLAMENTO DEL PANORAMA MUSICALE, RISCHIERA’ DI RIMANERE PATRIMONIO PER POCHI (3 STELLE SU BUSCADERO SETTEMBRE)

DISCO IN STREAMING SU ROCKIT

RISULTANO IMMEDIATAMENTE ASSIMILABILI E CANTABILI IO NON ESISTO , ANIMALI E AUTOSTRADE UMANE IN CUI MUSICALMENTE AVVIENE UNO STRANO CONNUBIO FRA FRA IL CANTAUTORATO SCANZONATO E MELANCONICO DI CERTI AUTORI ANNI ’60 COME RICCARDO DEL TURCO, E UNA CERTA PSICHEDELIA  ALLA IF DI PINKFLOYDIANA MEMORIA. (RARO SETTEMBRE)

IL DNA MELODICO NOSTRANO RUBATO AGLI ANNI CINQUANTA GIÀ DE I COSI IN E ALLORA VIVA! O IL MARINAIO, LE CADENZE WESTERN SDOGANATE DAGLI ULTIMI BAUSTELLE DI LA MANO SINISTRA DEL DIAVOLO, L'IVAN GRAZIANI TRAVIATO DAI LIBERTINES DI E MENOMALE E IN GENERALE UN'ANIMA AUTORIALE NASCOSTA TRA BATTERIE SINCOPATE E CHITARRINE STROPICCIATE. C'È DI RALLEGRARSI, INSOMMA, MA ANCHE DI CHE RIFLETTERE. L'IMPRESSIONE COMUNQUE È CHE DA QUESTE PARTI POSSA ACCADERE QUALCOSA DI IMPORTANTE. (SENTIRE ASCOLTARE, SETTEMBRE)

UN ALBUM CHE OGGI FA LA DIFFERENZA: NON CI SONO SANTINI NÉ TROPPI CUORI SPEZZATI. SCARNA AUTOCOMMISERAZIONE, QUI IL PAROLIERE SMETTE DI SPOLPARE I SOLITI RESTI DEL DOPOGUERRA TRICOLORE E LASCIA FINALMENTE SPAZIO ALLA MODERNITÀ DELLA MISSIONE ROCK SOLITARIA. APPREZZIAMO PER QUESTO, MOLTO BRAVI E CORAGGIOSI. (EXTRA MUSIC MAGAZINE)

INTERVISTA SU NERDS ATTACK

GLI ACROSS TUNDRAS NEL LORO SETTIMO ALBUM 8IL PRIMO SU NEUROT), SONO CAPACI DI DECLINARE IL DOOM, LE VASTITA’ SONORE E I CLIMAX NEUROSISIANI IN UNA CHIAVE PROSSIMA ALLE PRATERIE DELL’AMERICANA MUSIC E AL ROCK PSICHEDELICO DELLE STEPPE E DEI DESERTI (RECENSIONE BOXATA SU BLOW UP SETTEMBRE, VOTO 8)

PRENDETE UNA CANZONE COME IN THE NAME OF ROVER GRAND: GLIISIS ALLE PRESE CON I PRIMISSIMI DOORS. HIJ DE DESIERTO V AESATTAMENTE IN QUESTA DIREZIONE. RIVERBERI APOCALITTICI FRANTUMATI SU BLUES ACIDO. (RUMORE LUGLIO/AGOSTO, VOTO 8)

IN QUSTO LAVORO IL LORO SOUND SI FA ANCORA PIU’ ACCATTIVANTE, INTENSIFICANDO IL BLUESY-SLUDGE INTRISO DI AMERICANA ALLA NEIL YOUNG ED IL FEELING POST-ROCK. (ROCKERILLA LUGLIO/AGOSTO, VOTO 8)

L'INIZIALE IN THE NAME OF RIVER GRAND CONFONDE LEGGERMENTE LE ACQUE CON UN ANDAMENTO STONER CHE SA DI CLASSICO, MA GIÀ LA SUCCESSIVA HIJO DE DESIERTO RIESCE A CATAPULTARE I NEUROSIS IN UN RANCH TEXANO. ANCOR PIÙ EMBLEMATICHE SONO IL NEIL YOUNG ENTRATO A FAR PARTE DEGLI EARTH DI SEASON MOVIN' ON O LA BALLATA OSCURA E MAGMATICA TCHULU JUNCTION. LA NEUROT HA MESSO IN CATALOGO UN LAVOR DI GRAN SOSTANZA NEL SUO GENERE. (SENTIRE ASCOLTARE GIUGNO, VOTO 7.2)

SE I BELLE & SEBASTIAN AVESSERO JENS LEKMAN O STEPHIN MERRITT ALLA VOCE E INCIDESSERO PER LA SARAH DEL 1988, QUESTO SAREBBE IL LORO CAPOLAVORO. CHE SIA ANCHE QUELLO DEI LADYBUG TRANSISTOR È FUORI DISCUSSIONE. INCANTEVOLE.
(MUCCHIO SETTEMBRE, 4 STELLE)

POP A OROLOGERIA, CRISTALLINO E SENZA TEMPO, CHE ABBRACCIA LA POESIAINEFFABILE DEI MAGNETIC FIELDS E LA PERFEZIONE FORMALE DI LLOYD COLE (LIFE LESS TRUE, LA TITLE TRACK), CON LA VOCE BARITOALE E RICCA DI SUGGESTIONI SOTTO TRACCIA (OH CRISTINA, FALLEN AND FALLING) (RUMORE SETTEMBRE, VOTO 7)