NUOVO LAVORO PER I WIRE, UN ATTESO RITORNO!

NELLA PRIMAVERA DEL 2012 IL PIANO DEI WIRE E' STATO QUELLO DI REVISIONARE ALCUNE COMPOSIZIONI RISALENTI AL 1979 ED AL 1980. MATERIALI CHE SE NON FOSSE STATO PER TIMIDE APPARIZIONI DAL VIVO, SAREBBERO IRRIMEDIABILMENTE CADUTE NEL DIMENTICATOIO. E' STATA UNA STAGIONE FANTASTICA, LA PIU' CREATIVA PER IL GRUPPO INGLESE, CHE DI LI A POCO AVREBBE CONOSCIUTO PERO' IL PRIMO SPLIT UFFICIALE. UN BRANO COME LOVE BENDS AFFONDA IN QUEGLI ANNI '80 IN MANIERA RAUCA, RISPETTANDO PERO' LA MODERNITA' DELLA CANZONE POP. BRANI CHE SI TRASFORMANO IN AVVINCENTI NUMERI INEDITI COME & MUCH BESIDES, CHE DIVIENE UN BRANO DA SEI MINUTI DALLE MELODIE ONIRICHE. LA SCRITTURA DI COLIN NEWMAN E' COSI VOTATA AD UNO SCONVOLGIMENTO DALL'INTERNO, DOVE I TEMI PASSATI DIVENGONO TERRENO FERTILE PER NUOVE AVVENTUROSE SORTITE.

ATTENZIONE! VINILE IN TIRATURA LIMITATA 180 GRAMMI, 3000 COPIE LIMITATE...IN USCITA PER IL RECORD STORE DAY DEL 20 APRILE 2013.

ANOTHER E' IL SECONDO ALBUM DEI CRIMEA X, DUO EMILIANO FORMATO DA JUKKA REVERBERI (GIARDINI DIMIRO) E DJ ROCCA (AJELLO, MAFFIA SOUNDSYSTEM), E VANTA LA PRODUZIONE DI UN MAGO DELL'ELETTRONICA QUALE IL NORVEGESE BJORN TORSKE. IL PUNTO D'INCONTRO GEOGRAFICO, PER QUANTO RIGUARDA ANOTHER E' STATO L'IGLOO STUDIO DI CORREGGIO, ALL'INTERNO DEL QUALE SI SONO RIFUGIATI NEL LUGLIO DEL 2011. IL PUNTO D'INCONTRO ARTISTICO E' STATO INVECE L'INTERVENTO CREATIVO DI BJORN TORSKE. UN UOMO,UNA LEGGENDA: SENZA DI LUI NON ESISTEREBBE TUTTA UNA CERTA SCENA ELETTRONICA SCANDINAVA OGGI TANTO PROLIFICA. UNA MONTAGNA DI SYNTH ANALOGICI E BATTERIE ELETTRONICHE, CAVI E PULSANTI, SPIE COLORATE E BOTTONI.TORSKE CHE PRENDE LE CANZONI DEI CRIMEA, LE SVENTRA E LE RIMETTE INSIEME LA PERFEZIONE DEL SUONO, L'OSSESSIONE PER UN "THUMB PIANO".

A PRESENT E’ L’APICE, COSTRUITO INTORNO AD UNA LINEA DI BASSO SEMPLICE E INSISTENTE, CHE FA MIRACOLI CON CADENZE REGGAE WAVE, E A UN REFRAIN VOCALE ROMANTICO: ROBA DA BRACCIA LEVATE, IN PIENA SINTONIA CON L’ARIA DISCO HOUSE CHE SI RESPIRA IN GIRO (RUMORE MARZO, RECENSIONE BOXATA  CON INTERVISTA, VOTO 8)

A PRESENT FA IL POPPY BRIDGE PORTANDO AI DIECI MINUTI CONCLUSIVI DI SUMMER RAIN , FLAUTERIA BLEEPS, IRIDESCENZA, BASSI SOSPESI, TUTTA SOSPESA A MEZZ’ARIA, BOSCHIVA, FANTASTICA CHIUSA DI UN ALBUM FANTASTICO (E C’E’ ANCHE UNA BONUS TRACK MOLTO WEATHERALL ULTIMA MANIERA MA ANCORA PIU’ LENTA A 90 BPM) (BLOW UP MARZO)

ARTICOLO SU SENTIRE ASCOLTARE MARZO

L'ALBUM DI DEBUTTO DI JACK HAMILL PER R&S CON IL MONICKER DI SPACE DIMENSION CONTROLLER E' UNA QUESTIONE DI PURA ELETTRONICA MISTA A FANTASCIENZA. COME SE LE STRADE DELL' INTELLIGENT DANCE MUSIC AVESSERO DEFINITIVAMENTE INCROCIATO LA NARRATIVA DI PHILIP K DICK, SOTTO LA STELLA BONARIA DEGLI SCENEGGIATORI DI STAR WARS E L'OCCHIO VIGILE DEI TANGERINE DREAM. UN UNIVERSO PARALLELO IN CUI JACK SI IMMERGE CON GRANDE NATURALEZZA VOLTEGGIANDO TRA CHICAGO HOUSE, ELECTRO-FUNK DI SCUOLA CLINTONIANA ED AMBIENT, UTILIZZANDO UN NUMERO IMPORTANTE DI APPARECCHI VINTAGE.

…SPACE DIMENSION CONTROLLER E’ UN BUCK ROGERS GUASCONE, IRONICO E DISINCANTATO CHE E’ RIUSCITO A INTRAPPOLARE FUNKADELIC E KRAFTWERK NON ALL’INTERNO DI UN ASCENSORE, MA SU UNA NAVE STELLARE, PUBBLICANDO QUELLO CHE E’ IL PRIMO GRANDE DISCO DEL 2013, O MAGARI DEL 2357 (RECENSIONE BOXATA SU BLOW UP MARZO)

…ARRIVA FINALMENTE IL PRIMO ALBUM DEL MISTERIOSO PRODUTTORE DI BELFAST, AL SECOLO JACK HAMILL. FRA GLI APICI DI UN LAVORO CHE PROVA COME DIVERTIMENTO E CREATIVITA’ POSSANO ANDARE DI PARI PASSO: IL VIVACE INCROCIO FRA TECHNO E P-FUNK IN CONFUSION ON THE ARMAMENT MOON, LA SUGGESTIVA PARENTESI CHILL OUT DI WHEN YOUR LOVE FEELS  LIKE IT’S FADING E A LONELY FLIGHT TO ERODRU-10, GLI ACCENTI RAVE TRANCE DI RISING E LA GIA’ NOTA MA SEMPRE SPLENDIDA THE LOVE QUADRANT (RUMORE MARZO, VOTO 8)

…UN MISTO DI STEP-HOP TECNOLOGICO, BREAK-CORE, SPACE-DISCO, HOUSE, ELETTRO-POP VINTAGE E SPRUZZI JUKE (ROCKERILLA MARZO)

DAL VIVO AD L-EKTRICA C/O LANIFICIO 159 ROMA IL 22 MARZO

SCOPPIETTANTE COLLABORAZIONE TRA IL SASSOFONISTA SVEDESE, IL VATE DEL NOISE GIAPPONESE ED IL PERCUSSIONISTA UNGHERESE BALAZS PANDI. UN DISCO CHE FONDE TUTTI I LINGUAGGI DELLA MUSICA PIU' LIBERA ED ESTREMA, ARRIVANDO AD UN PUNTO DI COMUNIONE QUASI ESTATICO. TRA I SOLCHI DI QUESTA ESPERIENZA NON MANCANO I RIFERIMENTI AL COLTRANE DI ASCENSION, AL MINIMALISMO AMPLIFICATO DEL METAL MACHINE MUSIC DI LOU REED, AL JAPA-NOIZE E QUANTO FATTO A NEW YORK CON LA PROGRESSIVA BRUTALIZZAZIONE DEL DOPO-PUNK

IL SUONO DEL TRIO E’ TUTTO LI’, NELL’UNIVERSO CHE STA TRA UNA FRESA E IL JAZZ CORE. UN’ENTITA’ CONCETTUALMENTE CONTIGUA AI MESHUGGAH  QUANTO A JOHN CAGE O COLTRANE (ROLLING STONE FEBBRAIO, 3 STELLE E ½)

…UNA SORTA DI OPERA NEOFUTURISTA CHE SAREBBE FORSE PIACIUTA A FILIPPO TOMMASO MARINETTI , NONOSTANTE GLI EVIDENTI LEGAMI CON LA METAL MACHINE MUSIC DI LOU REED (BUSCADERO FEBBRAIO)

LE ORECCHIE SANGUINANO, MA IL SACRIFICIO RESTA DEGNO DI MIGLIOR CAUSA (IL GIORNALE DELLA MUSICA, FEBBRAIO)

…IL RISULTATO E’ UN MURO DI SUONO INVALICABILE. 71 MINUTI DI NOISE-JAZZ SENZA UN MINIMO CEDIMENTO VERSO QUALCOSA DI FRUIBILE (ALIAS, IL MANIFESTO 16 FEBBRAIO)

PIU’ CHE UN ALBUM ‘CUTS’ E’ UNA PROVA DI FORZA, UN’ESPERIENZA FISICA CHE SCUOTE LE VISCERE E UN SALVIFICO MARTIRIO DEI PADIGLIONI AUDITIVI. IN SINTESI, UN’APOLOGIA DELLA DEFORMITA’, UN’IDEA DI BELLEZZA IRRIMEDIABILEMNTE CORROTTA, SPAVENTEVOLE E CRUDELE (RECENSIONE BOXATA SU BLOW UP GENNAIO)

E SONO DAVVERO SPIETATI TAGLI SULLA PELLE DEL SUONO I CINQUE VORTICOSI BRANI REGISTRATI IN STUDIO A BUDAPEST , DOPO UN TOUR DI RODAGGIO, IN CUI I TRE DIALOGANO CON COMPROVATO MESTIERE E INCESSANTE INTENSITA’ (RUMORE GENNAIO, VOTO 7)

NOISE, IMPROVVISAZIONE RADICALE, ELETTRONICA E SUONI CHE RIMANDANO AI SONIC YOUTH (CON CUI IL SASSOFONISTA HA COLLABORATO) E A METAL MACHINE MUSIC DI LOU REED (JAM GENNAIO)

…NON E’ UN’ORA DI RUMORE BIANCO MERZBOWIANO , GRAZIE AI DUE SODALI DI ALBUM CI SONO OGNI TANTO PARTI PIU’ INTELLEGIBILI E POI GIOCHI DINAMICHE TRA BATTERIA E FREQUENZE BASSE (MUCCHIO GENNAIO)

L’UNITA’ PERCETTIVA E’, COME SEMPRE, IL FLUSSO (NOISE) E DUNQUE NESSUNO SPAZIO PER ARMONIA E RITMO (ROCKERILLA GENNAIO)

E' IL NUOVO ALBUM DELLA CHIACCHIERATA FORMAZIONE DI BROOKLYN, CHE OGGI SCEGLIE UN APPROCCIO PIU' BUCOLICO, SEMPRE PRESTANDO FREDE AL SUO CREDO PSICHEDELICO. UNA MUSICA CHE SI FA PIU' DISTESA E TIRA DENTRO ADDIRITTURA ARRANGIAMENTI IN ODORE DI WEST-COAST SOUND. CANZONI AVVOLGENTI E SENSUALI CHE PER CERTI VERSI APPAIONO COME UNA RISPOSTA AMERICANA AI JESUS & MARY CHAIN

UNDERGROUND DI I CAN’T STAND IT), LA MORIGERATEZZA MINIMAL DI WESTERN METAPHOR. LA SENSAZIONE E’ CHIARA: SEMBRA DI ESSERE GIA’ ALLO PSYCH FEST DI AUSTIN (MUCCHIO MARZO, VOTO 6,5)

RESTANO LE ESILI STRUTTURE ELETTROACUSTICHE, I PIGRI GIRI DI BLUES E QUEL FARE NARCOLETTICO DI CHI HA VISTO L’OBLIO DI 13TH FLOOR ELEVATORS E VELVET UNDERGROUND ED E’ RISORTO AL SOLE DELLA CALIFORNIA (RUMORE MARZO)

IN TOUR

23/03/2013 - Ligera -  Milano 

27/03/2013 - Genova -  La Claque 

28/03/2013 - Roma -  Init 

29/03/2013 - Carpi (Mo) -  Mattatoio 

30/03/2013 - Valeggio sul Mincio (Vr) -  Villa Zamboni 

LATITUDES
0718752153423
GMT034
0718752153416
GMT034V
CD/LP 8,00/12,00