DIRETTAMENTE DAGLI ARCHIVI DI KLAUS SCHULZE, LA COLLABORAZIONE ASSOLUTAMENTE RARA ED INEDITA TRA L'EX TANGERINE DREAM ED IL RIVOLUZIONARIO CHITARRISTA DELLA SCENA FREE JAZZ DI BERLINO DEGLI ANNI 60 (LA SUA ECHO-GUITAR A FAR LETTERALMENTE STORIA, INFLUENZANDO UNA PLETORA DI MUSICISTI WAVE, KRAUT ED AVANT-ROCK).

QUESTA FANTASTICA COLLABORAZIONE SI CONCRETIZZO' IL 26 SETTEMBRE DEL 1975 PRESSO LO STUDIO CASALINGO DI HAMBUERHEN DELLO STESSO SCHULZE. UN TESORO DI MUSICA COSMICA CHE RIEMERGE IN TUTTA LA SUSI IMPONENTE FORZA.

CD JEWEL CASE E CD DIGIPACK COMPRENDENTE 2 TRACCE BONUS: Spirits of The Dead (bonus track) 8. Happy Country Life (bonus track). 

DISCO DEL MESE WAVES SU BUSCADERO!

QUATTRO ANNI DI SPERIMENTAZIONI CON LA MENTE DI (VOLENTEROSI) PAZIENTI/ASCOLTATORI PER ARRIVARE A DEFINIRE IL RUMORE CONCETTUALE CHE DIVENTA MUSICA ELETTRONICA. IL RISULTATO E’ SORPRENDENTE. E BELLO DA ASCOLTARE (ROLLING STONE FEBBRAIO, 3 STELLE E ½)

UN PERCORSO DALL’IDEA ALLA SUA IPOSTASI SONORA BEN RAPPRESENTATO DALLA FINALE E.S.P.: OTTO MINUTI DI VIAGGIO DALLA NON-FORMA ALLA FORMA CANZONE, ATTRAVERSO IL PRECISARSI DELL’INFORMAZIONE. ANCORA UNA VOLTA I MATMOS RIESCONO A FAR DIGERIRE IL PIU’ VELLEITARIO DEI LORO DISCORSI, ATTRAVERSO UN MODO ESTREMAMENTE CONCRETO DI AFFRONTARE LA MATERIA (RECENSIONE BOXATA SU BLOW UP FEBBRAIO)

ORCHESTRATE CON UN ESTESO CAST DI OSPITI, DA DAN DEACON ALL’ARDITTI STRING QUARTET, TROVIAMO COSI’ JAZZATE GLITCHERIE DUB (YOU) E MINACCIOSI SCORE DA FILM APOCALITTICO SCOSSI DA BATTITI DANCE (VERY LARGE GREEN TRIANGLES), INCALZANTI ALLUCINAZIONI TECHNO (TUNNEL) E NENIE EXOTICHE DA SUN RA ARKESTRA (AETHIC VEHICLE), SENZA TRALASCIARE RUMORISMI SPERICOLATI (ROSS TRANSCRIPT) E L’USUALE PARCO DI STRUMENTI ANOMALI (VUVUZELE, RICHIAMI PER ANATRE, MACCHINE DA CAFFE’…) (RECENSIONE BOXATA SU RUMORE FEBBRAIO + INTERVISTA, VOTO 8)

…L’APPROCCIO MENTALISTICO (PSICOTICO?) SI SENTE VERAMENTE, IN ALCUNE SOLUZIONI SOPRATTUTTO DI STRUTTURA, MIXAGGIO ED EQUALIZZAZIONE, ED E’ UNA COSA TRA IL DIVERTENTE  E L’AFFASCINANTE; UN PO’ PERCHE’ I MATMOS RESTANO E SI CONFERMANO MOLTO, MOLTO BRAVI (MUCCHIO FEBBRAIO, VOTO 7)

IL RISULTATO E’ ECCITANTE E MOLTO VARIO. I MATMOS, AL DILA’ DI QUALSIASI ALTRA CONSIDERAZIONE, HANNO SEMPRE DIMOSTRATO DI ESSERE MUSICISTI SOPRAFFINI E TEORICI DI GRANDE INTELLIGENZA. E’ UNA CARATTERISTICA CHE NON VIENE MAI MENO ANCHE IN QUESTI NUOVI PEZZI, ASSAI VARI E CONTINUAMENTE CANGIANTI (ORCHESTRAZIONI, MOMENTI D’ELETTRONICA SIA AVANGUARDISTA CHE DANZERECCIA, NOISE, MUSICA CONCRETA, ETNO, PERSINO POP O METAL, ALCUNI DEI GENERI CHE POTETE TROVARE QUA DENTRO). NOVE BRANI, TUTTI INVARIABILMENTE MEMORABILI, CHE PIU’ CHE RACCONTATI, VANNO NECESSARIAMENTE ASCOLTATI. DISCO DEL MESE (BUSCADERO FEBBRAIO)

…UN ALBUM ZEPPO DI QUALSIASI COSA E SENZA DISTINZIONI DI SORTA TRA ARTE CONCETTUALE E POP MUSIC, TECHNO E MUSICA LATINA, JAZZ E COSMICA E PERSINO DOOM METAL, NEL FINALE. IN PRATICA, È COME SE IL THE WAY OUT DEI BOOKS FOSSE STATO ORCHESTRATO DA FRANK ZAPPA O MESSO NEL MISCELATORE DI CAMPIONI DELL'ULTIMO ALVIN CURRAN: SU UNA RICORRENTE SERIE DI VOCI DA TRAINING AUTOGENO, IL DUO IMBASTISCE FUSIONI TRA TECH-HOUSE E CHAMBER MUSIC A SUON DI PERCUSSIONI DI ELASTICI (A CURA DI JASON WILLETT DEGLI HALF JAPANESE) E TIP TAP SU PAVIMENTO DI PIETRA (YOU), POP SONG IN GOTH-TRANCE (AL CROONER ED SCHRADER È STATO CHIESTO DI CANTARE LE PAROLE RECITATE DURANTE LA SESSIONE GANZFELD), FINO A SONDARE AVANGUARDIE STORICHE E LA A LUNGO AMATA CONCRETA GRAZIE A NOISE E FIELD RECORDING (ROSS TRANSCRIPT). (SENTIRE ASCOLTARE FEBBRAIO VOTO 7,3)

SEMPRE ELETTRONICA CONCETTUALE PER GLI AMICI DI BJORK: ALLORA ERANO CAMPIONAMENTI DI SALE OPERATORIE, ORA SUONI RICAVATI DA SEDUTE DI TELEPATIA (XL REPUBBLICA FEBBRAIO)

UN DISCO CHE RIPRENDE GLI STILEMI GIA’ NOTI DEL DUO DI BALTIMORA PER REALIZZARE UNA MISCELLANEA DI COLORI E CAMPIONAMENTI (ROCKERILLA FEBBRAIO)

LA RINOMATA PROPENSIONE PER NUMERI PIÙ PULITI E (RELATIVAMENTE) ORDINATI NON È COMUNQUE VENUTA MENO: AL CONTRARIO, LUCCICA QUANTO E PIÙ DEL SOLITO. “TEEN PARANORMAL ROMANCE” È UNA GIOSTRINA GLITCH-ELECTRO DA FAR INVIDIA AL MIGLIOR KIERAN HEBDEN, “AESTHETIC VEHICLE” SI SCIOGLIE SUGGESTIVA TRA BACCHETTE CINESI E UN LENTO GROOVE SINTETICO CHE SIMULA UN’ARIA ETIOPE, CON LA CILIEGINA FINALE DI “ESP”, CHE SI APRE SU UNO SBRAITO DEI BUZZCOCKS PER DEFORMARSI E RIGIRARSI IN UN TEMA FOLK-ROCK APPICCICATICCIO. LA SOSTANZA DEI MATMOS È QUESTA, LANCIARE INDIZI, STIMOLARE INTUITO E FANTASIA, ELUDENDO OGNI TENTAZIONE PEDANTE O ECCESSIVAMENTE SERIOSA. “THE MARRIAGE OF TRUE MINDS” RIBADISCE IL CREDO A QUESTA FILOSOFIA, CON RAFFINATEZZA, OLIO DI GOMITO E UNA BUONA DOSE DI UMORISMO NOIR. BENTORNATI. (ONDA ROCK FEBBRAIO, VOTO 7,5)

RECENSIONE BOXATA ED ARTICOLO DI 2 PAGINE SU BLOW UP DI MARZO

IL MICAH GAUGH TRIO È COMPOSTO DA MICAH GAUGH ALLA VOCE, PIANO E SAX, KEVIN SHEA(STORM AND STRESS)ALLA BATTERIA E DANIEL BODWELL AL CONTRABBASSO. LE LORO SONO LIBERE IMPROVVISAZIONI COSTRUITE SU PEZZI D’IMPRONTA CLASSICA E JAZZY, SCRITTI DALLO STESSO MICAH, TRA PASSIONE, DESIDERIO E APPROCCIO MEDITATIVO, INSEGUENDO L’ISPIRAZIONE DELLE SUE PERSONALI ESPERIENZE ED AVVENTURE AVUTE IN GIRO PER IL MONDO. TRE MUSICISTI IN GRADO DI SUONARE E COSTRUIRE IL PROPRIO SOUND ATTRAVERSO CONNESSIONI TELEPATICHE, ESPRIMENDO UNO SPETTRO DINAMICO CHE VA DA TONI SOTTILI E SCHIVI FINO A MOMENTI RABBIOSI E PUNGENTI. LA LORO MUSICA È COMPARSA GIÀ SUI 2 ALBUM DEGLI STORM AND STRESS (TOUCH & GO REC.)

VINILE DISPONIBILE PROSSIMAMENTE

"UNO DEI NOMI CALDI DELLA SCENA BLACK NEWYORCHESE ALLA SECONDA PROVA...LADDOVE SOUL, JAZZ, HIP HOP, DOWNTEMPO, ILLBIENT, SI SFASCIANO IN IMPROVVISAZIONE GRAZIE ALLA PRESENZA FELICEMENTE INGOMBRANTE DI KEVIN SHEA E DAN BODWELL(S.I.BIANCHI-BLOW UP)

"...CANZONI NUDE E LIBERE.COMPOSIZIONI DISADORNE CHE SAREBBERO PRONTE A TUTTO MA RESTANO LORO STESSE PER POTERSI DIVERTIRE E FAR DIVERTIRE.ESPERIENZA DA PROVARE(ROCKERILLA MARZO)

ORIGINARIO DI LIVERPOOL ROBERT VINCENT E' UNO DI QUEI CANTAUTORI DAL PIGLIO DECISO E DALLE IDEE ASSAI CHIARE. QUESTO SUO DEBUTTO - LA PRIMA STAMPA INEDIZIONE LIMITATA PREVEDE UN SECONDO CD CON 4 BRANI EXTRA - GIA' NELLE PLAYLIST SPECIALIZZATE DELLA BBC, TROVA UN NATURALE SFOGO IN UN SUONO OLD FASHIONED CHE RIDUCE ALL' ESSENZIALIT'A L' ESTETICA ROCK N ROLL SCEGLIENDO UNA FORMULA PRESSOCHE' ACUSTICA. COME VEDERE RIMATERIALIZZARSI I FANTASMI DI JOHNNY CASH CON GRANDE NATURALEZZA.

LA BELLISSIMA BLUE, CON MANDOLINO E FIDDLE, M’HA RICORDATO LE PRIME COSE DI TRACY CHAPMAN, BRANI COME RIOT’S CRY O THE PASSAGE ESPONGONO UN PASSO PIU’ ROCK, SPIGLIATO E DINAMICO, MENTRE LE TITLE-TRACK E SOPRATTUTTO LA CONCLUSIVA SECOND CHANCE , CON I SUOI ORIZZONTI ORCHESTRALI E PIU’ MIELOSI, RECUPERANO QUELL’EPICITA’ POP DI MARCA ALBIONICA CHE, UN DISCO DAL FORTE SAPORE AMERICANA , UN PO’ MANCAVA (BUSCADERO FEBBRAIO, 3 STELLE)

NON FOSSE ALTRO PER LA PRESENZA CONSISTENTE DI VIOLINO E LAP STEEL, ALL’ASCOLTO DI LIFE IN EASY STEPS EMERGE CHIARAMENTE CHE VINCENT E’ ISPIRATO AL SOUND DELL’AMERICANA. GRAZIE AL LIRISMO DEI GRANDE EFFETTO DELLE SUE CANZONI APRE UN’AMPIA ZONA DI EMPATIA E CONFORTO CON L’ASCOLTATORE (BLOW UP FEBBRAIO)

UN DISCO FRESCO E PIACEVOLE CHE VA GIU’ COME UN BICCHIER D’ACQUA IN UN GIORNO D’ESTATE. FOLK-POP MUSIC IN EASY STEPS (ROCKERILLA FEBBRAIO)

I PRIMI EAGLES FANNO CAPOLINO NEL FOLK-ROCK DI “RIOT'S CRY” E NEL WALKIN'-COUNTRY-BLUES DI “BURNS (LIKE COTTON IN THE FIELDS)”, MA NON È DIFFICILE AVVERTIRE UNA LEGGERA MALINCONIA ALLA ROY ORBISON NELLA RAFFINATA “DEMONS”. RICCHE DI INTENSO LIRISMO, LE DUE BALLAD “LIGHT OF THE STARS” E “SECOND CHANCE” NON SFIGUREREBBERO NEL REPERTORIO DI RYAN ADAMS O BRUCE SPRINGSTEEN, IL PIANO E LA CHITARRA S’INTRECCIANO CON LA VOCE RICCA DI TORMENTO E PASSIONE DI ROBERT. (ONDA ROCK FEBBRAIO)

CHRIS SENSENEY E STEFANIE DROOTIN-SENSENEY (THE GOOD LIFE, BRIGHT EYES, SHE & HIM) DANNO VITA AI BIG HARP NEL DICEMBRE DEL 2010. IN CIRCA TRE ANNI D ATTIVITA' ANCHE LA LORO VITA PRIVATA HA SUBITO QUALCHE SOSTANZIALE CAMBIAMENTO.A PARTIRE DAL MATRIMONIO E PROSEGUENDO CON LA NASCITA DEL PRIMOGENITO' 'TUTTO QUESTO NON HA IMPEDITO LORO DI DEBUTTARE CON WHITE HAT, SELEZIONE DI SBILENCHI BRANI FOLK-ROCK. UN SUONO CHE CAMBIA RADICALMENTE ALLA LUCE NUOVO DISCO, CON ARRANGIAMENTI PIU' COMPLESSI ED UN ALTA DOSE DI ELETTRICITA'. UNA VENA PIU' TRIBALE, ROOTS E METROPOLITANA, BLUES DELL'ANIMA SAREBBE OPPORTUNO DEFINIRLO. UNA LUNGA LINEA ROSSA CHE DA CAPTAIN BEEFHEART E WILLIE NELSON PORTA DIRETTAMENTE AI GIORNI NOSTRI, PASSANDO PER L'ALTERNATIVE COUNTRY DI TOWNES VAN ZANDT .

PUR CONSERVANDO TRACCE DI IMMEDIATEZZA CASALINGA, CHAIN LETTERS VIRA CON DECISIONE VERSO UN RUVIDO COUNTRY ELETTRICO INTRISO DI NOSTALGICI ACCENTI FUZZ-PUNK SEVENTIES. DAVVERO DIFFICILE NON IMMAGINARE QUALCUNO DEI SUOI DIECI BRANI COME IDEALE COLONNA SONORA PER I RACCONTI DI CORMAC MCCARTHY (ROCKERILLA MARZO)

SENSENEY INTONA CON TIMBRO ALCOLICO, COME SE FOSSE SEPOLTO IN POLTRONA CON LA BOTTIGLIA VUOTA IN MANO (LA FINALE, GOLIARDICA “CALL OUT THE CAVALRY, STRIKE OUT THE BAND”), TRA GRAN BACCANO DI TROMBA, PIANOFORTE E PIATTI. MOLTO SPESSO, COME GIÀ DETTO, FA IL GIGIONE CON EFFETTI E VOCALIZZI, GIOCANDO A FARE LA STAR BLUES-ROCK (“GOOD NEWS”), CON TANTO DI ASSOLONI E VOCIONI ASSORTITI (“NO TROUBLE AT ALL”). (ONDA ROCK MARZO)

DISPONIBILE IN VINILE IL NUOVO ALBUM DI QUESTO AFFIATATO QUINTETTO AMERICANO CHE - NONOSTANTE LE DISTANZE GEOGRAFICHE DI ALCUNI SUOI ELEMENTI - CI RICONDUCE AD UN IDILLIACA FASE DEI TARDI 70 IN CUI LA CULTURA DEL DO IT YOURSELF E TUTTA LA GENESI DEL PROTO-PUNK AVEVANO DATO NUOVI IMPULSI ALL' UNDERGROUND A STELLE E STRISCE. UN SUONO CHE PER MOLTI VERSI RIPORTA AGLI EROI MENO CELEBRATI DELLA STORIA DEL ROCK DA ROBYN HITCHCOCK AL GREG SHAW CON LA SUA BOMP!, PASSANDO PER VIC GODARD E PAUL WILLIAMS.

DIFFICILE FARE PREVISIONI ALLO STATO ODIERNO DELL’ARTE, MA PROBABILMENTE PROPRIO QUESTA E’ DESTINATA A RIVELARSI UNA DELLE POSSIBILI ESTETICHE CHIAMATE A POPOLARE IL FUTURO DI CIO’ CHE RIMANE DELLA NOSTRA MUSICA. DA ASCOLTARE. ASSOLUTAMENTE (RECENSIONE BOXATA SU BLOW UP MARZO)

OGNI SINGOLA NOTA DI QUEST’ALBUM CONDUCE ALLA DIMENSIONE DI UNA MUSICA FREAK ATTITUDINALMENTE DILETTANTESCA CHE, ANZICHE’ FAR SALTARE I NERVI, IPNOTIZZA A COLPI DI INCOSCIENTE SLACKNESS HIPPIE, EVOCANDO AL CONTEMPO PARENTELE CON I CATALOGHI ELEPHANT 9 E K RECORDS. (MUCCHIO MARZO, VOTO 7,5)

UNA PASSIONE PER IL POP CHE NASCE DA RIPETUTI ASCOLTI DEI BIG STAR DI ALEX CHILTON: TALE LA DEDIZIONE CHE LE UNDICI CANZONI IN SCALETTA DI TASTES THE BROOM SEMBRANO ESSERE STATE SUONATE, ARRANGIATE E REGISTRATE TRETACINQUE ANNI FA. PURA RETROMANIA (ROCKERILLA MARZO)