FREAKISH E' STATO SCRITTO E REGISTRATO NELLE PAROLE DELLA STESSA BAND NEL MOMENTO PIU' TURBOLENTO DELLA LORO STESSA ESISTENZA, IL DUO LONDINESE ALL'ANAGRAFE FRATELLO/SORELLA - SI E' IMPOSTO IMMEDIATAMENTE SULLA SCENA, GUADAGNANDO POSTI D'ONORE TRA LA CRITICA CHE CONTA (BASTI PENSARE AI TRIBUTI DI RIVISTE INFLUENTI COME NME OD UNCUT). POI I CONCERTI AL FIANCO DI NICK CAVE & THE BAD SEEDS, YEAH YEAH YEAHS O SEASICK STEVE. CON FREAKISH IL GRUPPO SI SPORGE DELIBERATEMENTE OLTRE LA LINEA DI CONFINE DEL ROCK'N'ROLL, AGGIUSTANDO IL TIRO CON DELLA INECCEPIBILE POESIA DA STRADA , CON GUAZZABUGLI ELECTRO-ROCK E DISPETTOSE RIME WAVE, CHE LASCIANO INTRAVEDERE ADDIRITTURA LA SAGOMA DI MARK E. SMITH E DEI SUOI FALL.

RESISTONO LE FONDAMENTA BLUES MUTANTI E IL GUSTO PER I MONOLOGHI QUASI PARLATI, I COLORI SCURI DI DERIVAZIONE NEW WAVE E IL SARCASMO VISIONARIO DELLE LIRICHE, MA SI AGGIUNGE MOLTO ALTRO. ECCO ALLORA ROBA SATURA E SPORCA COME I’M RUINED E SNAKE CANDY, IL QUASI FOLK APPASSIONATO DI NINE BELLS OF HELL, L’ESSENZIALITA’ SPECTORIANA DI FRIDAY 13, IL KRAUT ROCK CON RECITATI UN PO’ LCD E UN PO’ FALL DI HIGHER POWER/WHERE HAVE ALL THE GOOD TIMES GONE? E THE INSIGNIFICANT BULLET (RUMORE MARZO, VOTO 7)

POOR BORN E’ UN PEZZO MALSANO EPPURE PARADOSSALMENTE BALLABILE, ALTROVE IMPERVERSANO BALBETTI KRAUTEGGIANTI E INTERMINABILI RAGA VELVETTIANI DAL MOVIMENTO IPNOTICO (THE INSIGNIFICANT BULLET. UN NUOVO ALBUM CHE CONFERMA E APPROFONDISCE L’INNATA PREDILEZIONE PER UN PSYCH-BLUES ATONALE E OSSESSIVAMENTE BARCOLLANTE (ROCKERILLA MARZO)

…L’INGRESSO DI SYNTH E ALTRI EFFETTI AFFINI CI PORTANO A CONTATTO CON UNA PIU’ DEFINITA PROSPETTIVA ELECTROCK, SEMPRE RADICATA NELLA CANZONE (THE INSIGNIFICANT BULLET), PROPENSA AL TRIP COSMICO (LA TITLE-TRACK) O BIZZARREMENTE ETERA (FRIDAY 13) (BLOW UP MARZO)

ANXIETY E' IL SEGUITO ALL'OMONIMO DEBUTTO DI AUTRE NE VEUT PUBBLICATO NEL 2010, UNO DI QUEI PICCOLI GIOIELLI DI POP MODERNO CAPACE DI METTERE D'ACCORDO I FANS DELL'INDIE-TRONICA CON QUELLI DI PIU' STRETTA OSSERVANZA R&B. PER SOFTWARE, L'ETICHETTA CO-GESTITA DA DANIEL LOPATIN AKA ONEOHTRIX POINT NEVER , ESCE QUESTO SECONDO LAVORO, ANCORA UNA PERFETTA ALCHIMIA TRA CIO' CHE E' L'UNIVERSO PATINATO DEL NU-SOUL E LA PIU' GENUINA SENSIBILITA' INDIE. NEWYORKESE D'ADOZIONE, ARTHUR ASHIN E' STATO SALUTATO AI TEMPI DELL'ESORDIO DA PITCHFORK COME L'ANELLO MANCANTE TRA AVEY TARE (ANIMAL COLLECTIVE) E D'ANGELO. NEL NUOVO ALBUM TROVATE UN BRANO COME COUNTING, DOVE SEMBRA ANDARE IN SCENA UNA RIVISITAZIONE CIBERNETICA DEL MIGLIOR TIMBALAND OD UNA PLAY BY PLAY, IBRIDO DESTINATO ALLA TOP 40 TRA DR. LUKE E PATTI LABELLE.

…UNO STILE CHE ATTUALIZZA E PROIETTA NEL FUTURO L’ETERNO VERBO R&B. ELOQUENTE CHE A DARGLI UNA MANO NEL NUOVO SINGOLO COUNTING SIA UN PERSONAGGIO TRASGRESSIVO E SULLA BOCCA DI TUTTI COME MYKKI BIANCO, E SE LA LISTA DELLE INFLUENZE DICHIARATE INCLUDE DAVID BYRNE E LEE SCRATCH PERRY, COSI’ COME RIHANNA E ANNIE LENNOZ, SONO LE PRESENZE DI PRINCE E MARVIN GAYE AD ALEGGIARE CON EVIDENZA ANCORA MAGGIORE (RUMORE MARZO, VOTO 7)

UNA SORTA DI POP ALLA RIHANNA SOLO IN VERSIONE UNDERGROUND, PENSATO AD USO E CONSUMO DEGLI EX-INDIE NERD ORA DIVENTATI AGIATI GEEK SEMPRE ALLA RICERCA DEI PROPRI RICORDI ADOLESCENZIALI (ROCKERILLA MARZO)

OTTIMA RECENSIONE SU PITCHFORK 8.5!

QUESTO E' IL PRIMO MATERIALE AD ESSERE INCISO IN STUDIO DALLA STORICA FORMAZIONE INGLESE DOPO LA PREMATURA SCOMPARSA DI LARRY CASSIDY NEL 2010. TRA GLI ANTESIGNANI DI QUELLA FUSIONE TRA DANCE E POST-PUNK - CHE CULMINO' NEL DISCO CAPOLAVORO FROM THE HIP - CHE AVREBBE APERTO LE PORTE ANCHE AD IMPORTANTI IBRIDI COMMERCIALI, I SECTION 25 TORNANO SUL SENTIERO BATTUTO AGGIORNANDO LA LORO VISIONE ELECTRO-POP GRAZIE ANCHE ALLA DOPPIA PERFORMANCE DI BETH E JO CASSIDY. LA COPERTINA DEL RISPETTATO GRAFICO PETER SAVILLEE UN ULTERIORE CONCESSIONE AL GUSTO.

UN VORTICE DI MALIE IRIDATE CHE VORREMMO NON FINISSE MAI (RECENSIONE BOXATA SU ROCKERILLA MARZO)

…DEL PASSATO E’ CERTAMENTE FROM THE HIP – L’ANNO PROSSIMO NE CELEBRERANNO IL TRENTENNALE – RAPPRESENTARE PUNTO DI RIFERIMENTO PER DARK LIGHT, COPERTINA SIGLATA SAVILLE, IL MARCHIO FACTORY BENELUX RIPORTATO IN VITA DA JAMES NICE, AD UN QUARTO DI SECOLO DALL’ULTIMO ATTO (BLOW UP MARZO)

UNA COLLABORAZIONE DA BRIVIDO, CHE DEMOLISCE LETTERALMENTE I CONFINI TRA ROCK DALLA PROPENSIONE SPERIMENTALE E MINIMALISTA ED ELETTRONICA DAL VOLTO RIGOROSAMENTE ANALOGICO. AIDAN BAKER (L' UOMO ANCHE DIETRO A NADJA), IL BATTERISTA/PERCUSSIONISTA ANDREA BELFI (UN CURRICULUM INCREDIBILE CON COLLABORAZIONI ANCHE AL FIANCO DI MIKE WATT E DAVID GRUBBS) ED ERIK SKODVIN (OPERATIVO ANCHE COME DEAF CENTER ED AUTORE DI UNA DRONE MUSIC DA FINE DEL MONDO) UNISCONO I LORO FLUSSI IN QUESTO BRICK MASK, OFFRENDO UNO DEI PRIMI SUSSULTI DI QUESTO 2013 NELL' AMBITO DELLA MUSICA SPERIMENTALE A TUTTO TONDO.

ECCO UN BEL DISCO DI AVANT-ROCK COSI’ COME LO SI DOVREBBE SEMPRE DECLINARE. L’INTENSA MASK E’ PRESSOCHE’ LO STATO DELL’ARTE DEL TERMINE AVANT-ROCK, PLANTS E’ UNA RADURA DELL’AFRICA PIU’ NERA E MISTERICA, MOTT LA SUA LUNGA TRASFIGURAZIONE AMBIENTALE. UN ESORDIO DI NOTEVOLE CARATURA (BLOW UP MARZO)

LE QUATTRO LUNGHE TRACCE DEL LAVORO DANNO INFATTI LIBERO SFOGO ALLE ABILITA’ PIU’ ESTREME DEI TRE ARTISTI, ESALTANDO IN UN MAGMA SONORO L’UNIONE DI RITMICHE SEGMENTATE E A TRATTI SPIGOLOSE, CON INTRICATE TORSIONI DOOM, VIA VIA SEMPRE PIU’ RAREFATTE. QUARANTA MINUTI DI TORBIDE MEMORIE DAL SOTTOSUOLO (ROCKERILLA MARZO)

NO SLEEP
0603111807829
NSR078CD
0603111807812
NSR078LP
CD/LP 10,50/13,75

GROSSI PASSI IN AVANTI PER QUESTA FORMAZIONE CHE AVEVAMO GIA' APPREZZATO SU SOUTHERN LORD. IL QUINTETTO - CHE ARRIVA DA SAN FRANCISCO - PORTA ALLE ESTREME CONSEGUENZE IL CROSSOVER METAL/HARDCORE CHE NE HA SEGNATO GLI ESORDI, SCEGLIENDO UN IMPATTO FRONTALE ED UN SUONO MISURATAMENTE GREZZO. DAGLI SLAYER AGLI ENTOMBED, PASSANDO PER IL THRASH MADE IN BAY AREA, L' HARDCORE PIU' CONTAMINATO E LE VISIONI ULTRA POLITICIZZATE DI GENTE COME HIS HERO HIS GONE E TRAGEDY. ROBA PER PALATI FINI.

DALL’INIZO METALLICA DI MASTER OF PUPPETS/SLAYER DI SKINWALKER A QUEL CAPOLAVORO DI VIOLENZA UMANA DI DAYS GROWN COLD, CHE FONDE LA FURIA OMICIDA DELL’HARDCORE CON LE ARMONICHE STRIDENTI DEL POST-CORE ALLA FORMULA GRIND HARDCORE DI APOCALYPTIC NIGHT, COME SE I NASUM AVESSERO MANDATO A MEMORIA LA LEZIONE DEGLI SLAYER. (RUMORE MARZO, VOTO 7)

SOUTHERN LORD
0808720017120
LORD171
0808720017113
LORD171LP
CD/LP 7,00/14,50