UN EVENTO! RIMASTERIZZATI DAI NASTRI ORIGINALI I CELEBRI DISINTEGRATION LOOPS DI WILLIAM BASINSKI TROVANO SPAZIO IN UN ELEGANTE COFANETTO NUMERATO E LIMITATO A 2000 ESEMPLARI. 5 CD, UN DVD, UN LIBRO ED UN NUOVO ARTWORK, PER UNA DELLE PUBBLICAZIONI PRINCIPE IN AMBITO ELETTRONICO PER QUESTO 2013

NEL DECENNALE DEL LANCIO DELLA SERIE UN OCCASIONE PER CELEBRARE L' INGRESSO DELL' OPERA NEL PRESTIGIOSO 9/11 MEMORIAL MUSEUM DI NEW YORK. IL RARO DVD, THE DISINTEGRATION LOOPS CHE INTEGRA LA PUBBLICAZIONE E' UN AUTENTICO FILM CHE ASSIEME AL LIBRO DI 144 PAGINE RENDE IMPRESCINDIBILE L ACQUISTO DI QUESTA MONUMENTALE COSTRUZIONE SONORA.

IMPORTANTI ANCHE LE NOTE DI COPERTINA REDATTE - TRA GLI ALTRI - DA ANTICHI SOSTENITORI COME ANTONY E DAVID TIBET DEI CURRENT 93.

DOPO IL SUCCESSO PLANETARIO OTTENUTO DALLA COLLABORAZIONE CON NENEH CHERRY, GLI SCANDINAVI THE THING TORNANO SUL LUOGO DEL DELITTO CON UN NUOVO IMPRESSIONANTE LAVORO CHE INAUGURA IL CATALOGO DELLA NUOVA ETICHETTA THE THING.

THE BOOT APRE CON UN'OSCURA E IPNOTICA VERSIONE DEL MEGA CLASSICO COLTRANIANO INDIA E PROSEGUE ATTRAVERSO UNA SEQUENZA MOZZAFIATO DI BRANI ORIGINALI, INTERROTTA SOLO DALLA DIROMPENTE VERSIONE DI HEAVEN DI DUKE ELLINGTON. MATS GUSTAFSSON, INGEBRIT HAKER FLATEN E PAAL NILSSEN LOVE VANNO A FONDO CON IL LORO BEN RODATO INCASTRO A BASE DI PROFONDI RIFF DI BASSO ELETTRICO, BATTERIA POSSENTE E SASSOFONI ULTRA ABRASIVI. L'ALBUM APPARE COME UNO DEI MASSIMI ESEMPI DI FUSIONE TRA MATERIALI DI DERIVAZIONE JAZZISTICA ED ESTETICA NOISE. UN SUONO INTENSO E RADICALE, EPPURE FORTEMENTE COMUNICATIVO

TORNA CON IL SUO VECCHIO NOME DI BATTAGLIA - CON IL QUALE AVEVA GIA' PUBBLICATO PER KILL ROCK STARS - KATHLEEN HANNA (BIKINI KILL, LE TIGRE) CHE PER L OCCASIONE RIPORTA A BORDO ANCHE LA VECCHIA SODALE KATHI WILCOX AL BASSO.SE IL SUO DEBUTTO POST BIKINI KILL ERA FRUTTO DI SPERIMENTAZIONI CASALINGHE IN SALSA LO-FI, IL NUOVO DISCO LA VEDE CAPEGGIARE UNA FORMAZIONE IN CARNE ED OSSA CON I CONTRIBUTI DI KENNY MELLMEN (KIKI AND HERB, ALLE TASTIERE), SARA LANDEAU (CHITARRA) E CARMINE COVELLI (BATTERIA).
IL DISCO OLTRE A METTERE IN CAMPO UN SENTITO PIGLIO POST-PUNK E RIOT, PUNTA SU NUMERI DECISAMENTE GROOVY, COME NEL SOUL MODERNO DI JUST MY KIND, NON A CASO PRODOTTO DA JAMES MURPHY DI LCD SOUNDSYSTEM.

PUBBLICATO ORIGINARIAMENTE NEL 2002 CALIFORNIA, NORFOLK, E' STATO L' ALBUM DI DEBUTTO DI TIM BOWNESS (NO-MAN/HENRY FOOL) E PETER CHILVERS (BRIAN ENO /KARL HYDE).

QUESTA DOPPIA VERSIONE RIMASTERIZZATA OLTRE ALL' ALBUM ORIGINALE PREVEDE UNA SERIE DI BRANI INEDITI, ALTERNATE VERSION ED UN EP DAL VIVO. ANCHE L' ARTWORK INEDITO DI CARL GLOVER E LA CONFEZIONE IN FORMATO BOOK RENDE IMPERDIBILE QUESTA PUBBLICAZIONE.

PROGETTO FIGLIO DELLE MENTI DEI DUE COMPOSITORI TOM HODGE - LONDINESE - E FRANZ KIRMANN, DI ORIGINI FRANCOFONE. IL LORO SECONDO ALBUM SI ISPIRA NEL TITOLO AL LIBRO FIRMATO DA DAVID LYNCH CATCHING THE BIG FISH. PROPRIO IL CINEMA A TINTE FOSCHE E SURREALE DEL CINEASTA SEMBRA INFORMARE LA MUSICA DEL DUO, CHE AGISCE A PIU' LIVELLI, PRESENTANDO UNA NOTEVOLE STRATIFICAZIO NE DI SUONI. IL PIANO PUR ESSENDO LO STRUMENTO PRINCIPE E SPESSO AFFILIATO DA UNA MUTEVOLE RITMICA E DALL' INTERVENTO MAGISTRALE DEI FIATI, CHE DONANO UNA DIVERSA COLORAZIONE AI SINGOLI BRANI. TRA MUSICA CAMERISTICA E LA PROFONDITA' DI ALCUNE MIGLIORI PRODUZIONI IN AMBITO POST ROCK, IL DISCO ANDRA' A SCUOTERE LE COSCIENZE ANCHE DI COLORO CHE HANNO ADORATO LA CINEMATIC ORCHESTRA.

IN PRIMO PIANO NELLE DIECI COMPOSIZIONI DI THE UNIFIED FIELD CI SONO I TIMBRI DEGLI STRUMENTI ACUSTICI (IL PIANOFORTE, IL VIOLONCELLO E IL CONTRABBASSO) E LE MELODIE STRACOLME DI NOSTALGIA SCRITTE DA TOM HODGE E FRANZ KIRMANN, LA STRANA COPPIA ANGLO-FRANCESE RESPONSABILE DI QUESTO UNICO PROGETTO (ROCKERILLA NOVEMBRE)

UN DISCO PRATICAMENTE DAL VIVO, IMMORTALATO NELLA SERATA DEDICATA AL MARCHIO TIME TO EXPRESS IL 19 LUGLIO DEL 2013. PROPRIO ALLO STORICO TRESOR DI BERLINO SI TENNE QUESTA PERFORMANCE, IN CUI IL NOSTRO MUOVEVA CON GRANDE DESTREZZA TRA SINTETIZZATORI, DRUM MACHINE, IPADS ED UN EFFETTISTICA MOLTOCOLORATA. UNA VERA E PROPRIA MUTAZIONE TECHNO, CHE PRENDE IN CONSIDERAZIO NE GLI ASPETTI PIU' AVANT DEL GENERE ED ALCUNE SUE FILIAZIONI PIU' MINIMALI

SOLO MATERIALE INEDITO, NUOVA STRUMENTAZIONE E GRANDE SPAZIO ALL’IMPROVVISAZIONE, IN UN UNICO FLUSSO CHE MNEA (QUASI) SENZA SOSTA PER UN’ORA (RUMORE NOVEMBRE, VOTO 7)

…AL TEMPO STESSO IL PRODUCER NON RINUNCIA ALLE SUE COSTRUZIONI SUBLUNARI, ALLE SCORRIBANDE NELLA NOSTALGIA RVE E A QUALCHE VELATO INCHINO ALL’AMATA RIVALE DETROIT. FERVENTE (ROCKERILLA OTTOBRE)

ESTENSIONE PERSONALE DELLA PRODUTTRICE MARA BARENBAUM, 12TH HOUSE E' IL SECONDO DISCO A FIRMA GROUP RHODA, UN VERO COROLLARIO DI ESPERIENZE CONSUMA TE ALL' OMBRA DELLA POST-DANCE. RITMI BALEARICI E SITUAZIONI DI RESPIRO PIU' AMBIENT, ACID HOUSE E RITMI CHE STRIZZANO ADDIRITTURA L' OCCHIO AI FERMENTI GRIME INGLESI. UN DISCO PER CERTI VERSI IMPECCABILE.

RILASSATO ELECTRO-POP TROPICALE (DAY RUINER, DUST), PULSAZIONE HOUSE DI TAGLIO ACID (CORAL CASTLE, HEART), IBRIDI GHETTO/WAVE (KING), NENIE DOPATE (DISAPPEARING GROUND) E TRIP COSMICI FRA DUB, TECHNO E KRAUT (SPACE RACE, BLKMTL).  CON MELODIE VOCALI GOTICHE E TEATRALI MA NON TROPPO, E UNA LEGGEREZZA CHE A QUESTO PUNTO NON IMMAGINERESTE (RUMORE NOVEMBRE, VOTO 7)