NUOVO ATTESO LAVORO A DISTANZA DI DUE ANNI DA "IN STRIDE"!

DA OLTRE TRENT'ANNI GLI OREGON RAPPRESENTANO FORSE IL PIU' ALTO GRADO DI FUSIONE TRA I LINGUAGGI DEL JAZZ, DELLA CLASSICA E DELLA WORLD MUSIC. GRAZIE ALLA PROFONDA E INESAURIBILE ISPIRAZIONE DEI SUOI COMPONENTI, IL SUONO AMPIO ED ELEGANTE DEL GRUPPO PROSEGUE NEL SUO PROCESSO DI AUTO-RIGENERAZIONE, LO DIMOSTRA "FAMILY TREE" IL NUOVO ALBUM PRODOTTO ANCORA UNA VOLTA DALLA NOSTRA CAM JAZZ. UN ALBUM CHE SPRIGIONA COLORI E AROMI MEDITERRANEI IN UN PERFETTO DISTILLATO DI SONORITA' ACUSTICHE ED ELETTRONICHE, UN DICHIARATO OMAGGIO SIMBOLICO ALLA GRANDE FAMIGLIA DEL GRUPPO. PAUL MCCANDLESS (OBOE, CLARINETTO BASSO, FLAUTO) RALPH TOWNER (CHITARRA, PIANO E SINTETIZZATORE) GLEN MOORE ( CONTRABBASSO) MARK WALKER (BATTERIA,PERCUSSIONI, SINTETIZZATORE).

TORNA IN STOCK UNO DEI DISCHI "GLOBAL ROCK" DELL'ANNO!

ROCK ACIDO CALIFORNIANO E VIAGGI FUZZ MEDIORIENTALI, CORRIERI COSMICI TEDESCHI E CAPELLONI DI CAMPAGNA NORDEUROPEI, ROCK LATINO, FUNKADELIC E SPACEMAN 3, BLACK SABBATH E CIRCULUS. CON LE AVANGUARDIE FUNK LISERGICHE DELL’AFRICA OCCIDENTALE COME COLLANTE DI UN AMALGAMA RIUSCITO PERFETTAMENTE E BRILLANTE NELLA SUA ACCESSIBILITA’ POP (RECENSIONE BOXATA ED ARTICOLO SU RUMORE OTTOBRE, VOTO 9)

COS’E’ QUESTA ROBA: POTREBBERO ENTRARCI QUALCOSA FELA KUTI, PARLIAMENT, AL SERVIZIO DEGLI HEADS? WORLD MUSIC PIUTTOSTO HA QUALCOSA A CHE FARE CON UN’ESTASI ROCK: UNO STRUMENTO LASCIVO E ARCANO PER PERDERE IL CONTROLLO DEL PROPRIO CORPO E DELLA PROPRIA ANIMA (RECENSIONE BOXATA SU BLOW UP OTTOBRE)

PER APPREZZARE L’ESORDIO DEGLI SVEDESI LA PAROLA D’ORDINE E’ CONTAMINAZIONE , CHE’ NEI SOLCHI DEL VINILE SI RESPIRANO I SUONI DELLE STREGHE E IL VERNACOLO CHE UTILIZZANO GLI ADORATORI DI SATANA, C’E’ SPAZIO PER L’AFRICA DELLE PERCUSSIONI TRIBALI MODULATE CALPESTANDO UN MANTRA SCIAMANICO, FELA KUTI SORPRESO A MOLESTARE UN DISCO DEGLI AMON DUUL DOPO CHE JACK WHITE GLI HA FATTO CONOSCERE I VICOLI DELLE PERIFERIE DI NASHVILLE…(MUCCHIO OTTOBRE 5 STELLE)

ASSIEME AGLI UFOMAMMUT E AI SECRET LA MIGLIORE HEAVY BAND ITALIANA, ORMAI ASSORTA ALLO STATO DI CULTO ANCHE NEL CIRCUITO INTERNAZIONALE. LE LORO ESIBIZIONI DAL VIVO SONO QUANTO DI PIU' TRASCENDENTALE POSSIATE IMBATTERVI AL MOMENTO, MENTRE LA LORO MUSICA - RIGOROSAMENTE STRUMENTALE - PUR RISPETTANDO I CANONI DELL' HEAVY SOUND, MAI SI ABBANDONARSI AD UNA PIGRA REPLICA, REGALANDO OLTRE A VOLUMI IMPOSSIBILI ANCHE UNA DISCRETA DOSE DI ORIGINALITA'. IL NUOVO 'ANXIETY DESPAIR' E' A RAGION VEDUTA LA LORO OPERA PIU' COMPLETA E SODDISFACENTE, UN DISCO DA CONSIGLIARSI ANCHE AI NUMEROSI FANS DI BARONESS, MARE E CULT OF LUNA.

NIENTE VOCE, SOLO TAPPETI STRUMENTALI CHE CITANO E TRASCENDONO IL DOOM, UN VIAGGIO PSICHEDELICO, TRA IL RAGIONATO E LO SPERIMENTALE, UN OLEOSO CAMMINO VERSO IL SUBLIME. UN LAVORO DA PORTARE SUL PALMO DELLA MANO! (ROCKERILLA OTTOBRE)

IL DUO SVEDESE COMPOSTO DAL BATTERISTA TIM BERTILSSON E DAL CHITARRISTA JOHAN FOLKESSON SI PONE AI VERTICI DEL METAL PIU' RICERCATO, INCROCIANDO UNA SENSIBILITA' POST-BLACK METAL CON ELEMENTI DI DOOM PSICHEDELICO E ROCK PROGRESSIVO. I NUMEROSI PARTECIPANTI AL DISCO OMONIMO RENDONO DAVVERO IMPERDIBILE L' APPUNTAMENTO CON UNA DELLE PIU' SOSTANZIOSE PUBBLICAZIONI IN AMBITO AVANT-METAL. TRA GLI OSPITI DA SEGNALARE PER WIBERG (EX-OPETH , CLUTCH E CANDLEMASS) ALL'ORGANO HAMMOND, E LE VOCI DI THE CUCKOO (TERRA TENEBROSA), DAVDI JOHANSSON (KONGH, THE ETERNAL VOID) E LORD SWETH (KATATONIA).

…UNO SLUDGE/DRONE DOOM IPNOTIZZANTE, SATURO DI FOLLIA ECLETTICA, QUI SUDDIVISO IN 3 LUNGHISSIMI MOVIEMNTI CONTRADDISTINTI DA COSTANTI VARIAZIONI DI DINAMICA. AGGHIACCIANTE E PSICOTICO NEI MOMENTI DI QUASI TOTALE STASI, ALLUCINANTE E VELENOSO NELLE FASI INCALZANTI, L’ALBUM SI FA NOTARE ANCHE PE RLA GENEROSA MANCIATA DI OSPITI ILLUSTRI. (ROCKERILLA OTTOBRE)

UN ALBUM STRUMENTALE CHE RISPETTA IN PIENO IL TIPICO SENSO DI MALINCONIA GIA' ESPRESSO IN PASSATO DA DUNCAM ATTWOOD. UN DISCO TRA LE CUI LINEE GENTILI E' POSSIBILE SCORGERE L' INFLUENZA DEL MAESTRO AMBIENT BRIAN ENO, MA ANCHE IL TOCCO SOFISTICATO DI AUTORI COME AIR E CLINT MANSELL.

LA NUOVA GRAMMATICA PASTELLO DEL BLUENECK RISENTE DELLE COLONNE SONORE CHE HANNO TENUTO IMPEGNATO ANTWOOD IN QUESTI MESI. QUARTO DISCO, D ANON PERDERE COME I TRE PRECEDENTI (ROCKERILLA OTTOBRE)