‘Ultimate Care II’, nuovo album dei Matmos, è in uscita il 19 Febbraio per Thrill Jockey. I californiani MATMOS sono uno dei nomi di punta della scena elettronica americana e con il nuovo ‘Ultimate Care II’ stanno alzando l’asticella del proprio lavoro.

Drew Daniel e M.C. Schmidt hanno registrato nel loro studio casalingo di Baltimore, costruendo l’intelaiatura del disco attorno ai suoni generati da una Whirlpool Ultimate Care II, un modello di lavatrice particolarmente all’avanguardia. Un’esperienza che in 40 minuti scarsi esplica il feeling architettonico del gruppo, che da sempre ha attinto all’hardware per documentare le sue escursioni nel design digitale. Dagli apparecchi dentistici ai macchinari sofisticati utilizzati in sala operatoria, al centro della creazione è stato sempr el’oggetto, modificato attraverso un sistematico processo di post-produzione.

Il duo con l’aiuto di una serie di stelle indipendenti come Dan Deacon, Max Eilbacher (Horse Lords), Sam Haberman (Horse Lords), Jason Willett (Half Japanese) e Duncan Moore (Needle Gun) ha finalizzato un sofisticato lavoro sulle fonti sonore originali, arrivando a definire i numerosi clangori metallici della macchina in questione. Il risultato è un evoluzione motorica per nulla robotica, anzi ricca di picchi melodici e scenari drammatici, un vocabolario ricco che dice come lo studio delle fonti sia necessario alla stabilità del progetto tutto.

La metamorfosi del gruppo è promiscua, attraverso dj set atipici e collaborazioni estese, che li hanno anche portati a confrontarsi con il più severo universo accademico. Nella loro storia ci sono tutti gli ibridi possibili, dallo sperimentale alla bass music, prendendo davvero in esame lo scibile tra musica industriale, house, kraut-rock, musica concreta e new age. Un altro passo verso un’eterna affermazione

Info MATMOS:

http://www.thrilljockey.com/products/ultimate-care-ii

http://vague-terrain.com/

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