CORRECTIONS HOUSE – Know How To Carry A Whip
Con un titolo del genere è facile immaginare quale sia il tema lirico portante del nuovo album dei Corrections House. Know How To Carry A Whip, loro secondo disco per Neurot si inaugura ancora una volta nel segno del domino e della prevaricazione, laddove le istituzioni fanno la voce grossa e la prassi del sopruso è dietro l’angolo. Del resto l’estetica è quella dei gruppi hardcore/punk politicizzati della prima metà degli anni ’80, con riferimenti evidenti a Discharge e compagnia barbara. Solo cenni estetici in realtà, perché la lingua parlata dai nostri pur essendo altrettanto brutale, verte su altre sollecitazioni. Nove tracce per 45 minuti di musica, registrati da uno degli elementi cardine della formazione: Sanford Parker dei Buried At Sea.
Aldilà del cameo di Negative Soldier il supergruppo composto da Parker, Scott Kelly (Neurosis), Bruce Lamont (Yakuza), Mike IX Williams (Eyehategod) e Seward Fairbury continua ad essere ardimentoso e a non prendere prigionieri. Un senso di pericolo e paranoia alberga all’interno di questa nuova fatica. Eppure c’è un senso di catarsi in questa dolorosa emissione. I ritmi sono tribali e le chitarre discordanti, poi il sax di Lamont un urlo quasi belluino. Si sovrappongono elementi diversi: doom, post-hardcore ed industrial fanno parte del tappeto genetico dei protagonisti, che trovano una forma più umana al dolore. Un disco che rispetta una sua concettualità, proprio nell’uso delle dinamiche e nella costruzione atipica dei brani. Un assalto all’arma bianca cosciente e rigoroso.
Info Corrections House:
http://www.neurotrecordings.com/artists/correctionshouse/correctionshouse.php
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