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Esordio all’insegna della cumbia per VIVA VIVA MALAGIUNTA. ‘Desandar’ uscirà il 15 novembre per La Tempesta SUR e Goodfellas

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‘Desandar’, il nuovo album di VIVA VIVA MALAGIUNTA, uscirà il 15 novembre per La Tempesta SUR e Goodfellas, anticipato dal singolo ‘Socavòn’.

Viva Viva Malagiunta è un progetto elettronico che unisce gusto per i beat elettronici e folklore sudamericano, guidato dai dj e producer FiloQ (Italia) e Mr. Paquiano (Argentina).

Guarda il video di ‘Socavòn’ feat. La Walichera – 

 

Mr. Paquiano racconta la genesi del brano e del viaggio dei Viva Viva Malagiunta in Bolivia: “Arrivati a Oruro, a ritmo di Saya, ci tocca andare a venerare la Madonna dei Minatori, che risiede nella cima della montagna del Socavòn. All’interno di questa montagna, nelle miniere, risiede anche uno spirito pagano chiamato “El Tio”. Sacro e profano racchiusi nella roccia della stessa montagna. Il brano racconta la nostra esperienza attraverso uno scuro beat downtempo, arpeggi, violoncello e archi che contrastano con la luminosa voce della Walichera, che dal suo canto magico fa sfociare il brano in una preghiera. Questo è l’unico featuring vocale del disco”.

La Walichera, artista argentina tra le più note della moderna tradizione cumbiera, con la sua voce ha dato al brano una forte impronta spirituale. ‘Socavòn’ è l’unico brano cantato di ‘Desandar’.

‘Desandar’ è un lavoro strumentale innovativo, un disco capace di coniugare tendenze elettroniche occidentali e un gusto tipicamente sudamericano per ritimiche e suoni. Tutti i nomi dei brani sono collegati a luoghi o generi musicali e riportano i bpm e le coordinate geografiche specifiche dei posti che li hanno ispirati. L’esordio di Viva Viva Malagiunta è un album di movimento fisico e trascendentale, non di mera osservazione. Un disco da ascoltare muovendo un dito sull’atlante, giocando su Google Maps con le coordinate geografiche e viaggiando con l’immaginazione. Certamente non è una semplice sonorizzazione o un album di musica “paesaggistica”, è un viaggio spirituale. Ascoltate ‘Desandar’ pensando a una montagna da scalare e non da osservare.

I Viva Viva Malagiunta sono già in tour con il loro nuovo show:

. 15 novembre – Padova, Ultra Suono

. 16 novembre – Brescia, Magazzino 47

. 21 novembre – Milano, Linecheck Festival

. 29 novembre – Torino, Spazio 211

. 6 dicembre – Roma, Largo Venue



Il primo brano estratto da ‘Desandar’ è stato ‘Teleferico’, presentato con un bellissimo video realizzato come colonna sonora per i lunghi viaggi sul Mi Telefericò di La Paz. Il video, più lungo del brano presente sul disco, è una passeggiata tra il cielo e la terra di La Paz, uno sguardo dall’alto ai tetti e ai dettagli della capitale boliviana.

20 minuti di slow-motion ipnotica a caccia di personaggi, cani randagi, macchine abbandonate, “amas de casa” che stendono i panni e tutto quello che “Nuestra Señora de La Paz” possa offrire all’occhio curioso di ossevatori attenti come i Viva Viva Malagiunta.

Guarda il video di ‘Teleferico’ – 

 

Viva Viva Malagiunta è nato dall’unione dei due dj/producers FiloQ (Filippo Quaglia) e Mr.Paquiano (Nahuel Martínez), il primo proveniente dai vicoli di Genova, il secondo da quelli di Buenos Aires. Insieme hanno tracciato la rotta per una nuova Boca immaginaria fatta di suoni ancestrali e folklorici della tradizione sudamericana e beat e basse frequenze della club culture occidentale.

Viva Viva Malagiunta é un progetto di etnomusicologia, di ricerca del passato ed esplorazione del futuro per trovare un posto nel presente. Il suono é stratificato, mentale e fisico, figlio delle esperienze e percorsi diversi dei due musicisti.

FiloQ produttore e dj artefice del suono di progetti meticci come Magellano e Uhuru Republic ha collaborato con diversi artisti come Mudimbi, Almamegretta, Gnu Quartet, Mimosa e molti altri. Gran frequentatore del mondo del jazz sperimentale e delle sue radici africane, è un raffinato e cerebrale confezionatore di beat. I suoi dj-set sono eleganti anche se spettinati a suon di basse frequenze ed alti volumi.

Mr.Paquiano è il nuovo ragazzo in città, quello con le idee nuove, strane e che tutti vogliono conoscere e frequentare. Con una breve carriera musicale ma con una profonda conoscenza della musica sudamericana, dell’evoluzione storica e del suo valore sociale. Compositore quasi per intuizione, le sue selezioni musicali puntano dritte al coinvolgimento, con un approccio volutamente disordinato, caotico… pacchiano.

Alle registrazioni e realizzazione di ‘Desandar’ hanno preso parte il batterista Teo Marchese, il bassisita Luca ‘Vicio’ Vicini dei Subsonica, la tastierista dei Los3saltos Alessandra Dotta di Vittorio e la chitarra dal riconoscibile sound afro di Folake Oladun degli Hit Kunle, senza dimenticare la magica voce de La Walichera sul singolo ‘Socavòn’.

‘Desandar’ è stato mixato da Andrés Oddone, produttore di tantissimi progetti della ZZK Records, considerato uno degli artefici della Nu Latam Music di Chancha Via Circuito, Frikstailers, Tremor, Faauna, El Buho, Lagartijeando e Kaleema.

Due note sui brani di ‘Desandar':
. 01_Villera: omaggio alla Cumbia Villera di Buenos Aires, prima tappa del nostro viaggio. Alle tastiere e groove villero: Sandrina di Los3Saltos… la tastierista italiana che meglio conosce il genere a cui ci ispiriamo per questo pezzo.

. 02_Carpa: un TecnoGuayno ispirato alla musica che si sente nelle “Carpas” (feste carnevalesche che si fanno a Salta, nel nord dell’Argentina) e in generale a tutto il Guayno dell’altopiano andino.

. 03_Sikuris: si propone come una versione lisergica e trance delle “Sikuriada” ovvero le esecuzioni corali che si fanno coi sikus (una specie di flauto di pan) in tante zone dell’altopiano andino, in questo caso il luogo di riferimento è La Quiaca, nel confine tra Argentina e Bolivia.

. 04_Tren: dal confino si prende il treno che va da Villazòn a Oruro. Questo brano lo chiamiamo affettuosamente “Andino andante” e racconta quei 266 chilometri che un treno diesel percorre in poco più di 16 ore, attraverso un paesaggio mozzafiato. Lento ma Contento.

. 05_Interludio Tellurico: non ha bisogno di molte parole per descriverlo. Bastano quelle del titolo per capire che: A) è un interludio B) è relativo alla terra, ma anche che è di una profondità e intensità sconvolgenti. Tutto grazie a Teo Marchese.

. 06_Socavòn: Arrivati a Oruro, a ritmo di Saya, è doveroso andare a venerare la Madonna dei Minatori, che risiede nella cima della montagna del Socavòn. All’interno di questa montagna, nelle miniere, risiede uno spirito pagano chiamato “El Tio”. Il brano vuole raccontare questa dualità attraverso dei beat molto dark che contrastano con la luminosa voce della Walichera.

. 07_Teleferico: racconta la rete teleferica di La Paz con una nostra interpretazione di Cumbia Andina, eterea ma anche molto meccanica e urbana, come può esserlo una funivia in una città così affascinante e caotica.
. 08_Carmencita: Ci si sposta nel Cusco, Perù… dove proviamo a rielaborare la musica che accompagna le danze Capaq Coya, in onore di un’altra vergine: La Mamacha Carmen di Paucartambo.
. 09_Utcubamba: Ispirata al quartiere di Quilca a Lima, Perù. Questa nostra personalissima interpretazione della Chicha peruana oscura, lenta e ipnotica è quasi una ninna nanna di urbana malinconia.

. 10_Polibio: Oltre che a un posto (Quito, Ecuador) e alla Cumbia equatoriana, questo brano vuole essere un omaggio a Polibio Mayorga, grande pioniere del genere che amava sperimentare con Moog e Hammond. Il contributo di Sandrina di Los3Saltos a questo scopo è stato fondamentale.

. 11_3Marias: Nella Valle del Chota in Ecuador la musica che va è la Bomba. Noi l’abbiamo rallentata e riempita di natura per poter prolungarla fino alle spiagge di Esmeraldas e farla entrare in contatto con le marimbas della costa.

. 12_Manglar: Riferimenti qui sono la Champeta e la zona della Boquilla in Cartagena, Colombia. La Boquilla è abitata da pescatori di origine africana che amano farti conoscere le loro Mangrovie (Manglar, appunto) e farti ascoltare la “loro” Cumbia… più africana e ritmata di quella indigena.

. 13_Utero: è il pezzo più riflessivo, quello che più ha stravolto il genere di riferimento (ovvero il Porro colombiano). L’uso delle gaitas cerca l’ancoraggio alla tradizione, ma, come il titolo suggerisce, questo pezzo è una matrice da dove far nascere qualcosa di veramente nuovo. In qualche modo rappresenta l’approccio estetico di questo album in particolare e del nostro duo in generale.

. 14_Al Banco: Fine del viaggio. El Banco Magdalena nel nord di Colombia… dove è nata la Cumbia. Qui decidiamo di rielaborare la Gaita, nato insieme al Porro e la Cumbia. Il brano che si distingue da queste ultime due perché prettamente strumentale. Proprio come questo disco.

VIVA VIVA MALAGIUNTA – ‘Desandar’

Disponibile su vinile e formato digitale dall’8 novembre

tracklist:
01 – Villera – 34°35’02.8″S 58°22’50.3″W //92bpm
02 – Carpa – 25°02’11.4″S 65°29’45.7″W //90bpm
03 – Sikuris – 22°08’02.0″S 65°27’32.1″W //116bpm
04 – Tren – 21°31’14.3″S 65°41’51.5″W //148bpm

05 – /// Interludio Tellurico feat. Teo Marchese /// . (questi due brani sono legati)
06 – Socavón (feat. Walichera) – 17°58’02.5″S 67°07’09.4″W //74bpm
07 – Teleferico – 16°29’34.2″S 68°08’38.0″W //92bpm
08 – Carmencita – 10°46’25.9″S 75°47’55.0″W //88bpm
09 – Utcubamba – 12°03’03.5″S 77°02’20.9″W //100bpm
10 – Polibio – 0°50’24.7″N 77°41’00.4″W //80bpm
11 – Chota – 2°54’25.8″S 79°04’51.4″W //52bpm
12 – Manglar – 10°29’17.1″N 75°29’31.6″W //121bpm
13 – Útero – 10°21’57.9″N 75°29’54.5″W //68bpm
14 – Banco – 9°02’03.7″N 74°01’01.6″W //106bpm

 

I Viva Viva Malagiunta hanno pubblicato a settembre un personale omaggio al ‘Sonido Amazonico’ dei Los Mirlos con il brano ‘Smirlos’ – https://www.youtube.com/watch?v=Q_h5t6UnQ78


Il duo era presente anche sui primi due volumi della compilazione Istituto Italiano di Cumbia con i brani ‘Good Girls’ e ‘El Acordeon’, e in ‘Sagrada Vallista’ come feat. della traccia di Giulietta:
. Good Girls – https://www.youtube.com/watch?v=IvaTQcOGOVc
. El Acordeon – https://www.youtube.com/watch?v=eq-VDu9u6qg
. Sagrada Vallista – https://www.youtube.com/watch?v=Q_h5t6UnQ78


VIVA VIVA MALAGIUNTA info:

. https://www.facebook.com/Malagiunta/

. https://www.instagram.com/vivavivamalagiunta/

 

Per info, preascolto album, brani per trasmissione radiofonica e richiesta interviste scrivere a davide@goodfellas.it 

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COMIX e le raccolte ‘Matita Emostatica’ e ‘Firenze Sogna! (Itinerari Musicali 1976/1983)’

Spittle Records torna con tre imperdibili ristampe di titoli cult della scena wave italiana e transalpina.

Le ristampe di ‘Matita Emostatica’ e ‘Firenze Sogna’ sono nate da una collaborazione tra Spittle Records e Materiali Sonori.

. COMIX, ‘Comix’ – Solo su vinile + cd dal 18 ottobre

. V.A., ‘Matita Emostatica’ – Solo su vinile dall’8 novembre

. V.A., ‘Firenze Sogna’ – Solo su doppio vinile dal 22 novembre

A Ottobre sarà la volta di COMIX, titolo di culto della minimal wave francese del 1981, a novembre della compilazione ‘Matita Emostica’, dedicata alla scena underground milanese dei primi anni ’80, e di ‘Firenze Sogna!’, doppio vinile dedicato ad una delle capitali del rock italiano tra la metà degli anni ’70 e i primi ’80 e ai suoi protagonisti.

I nuovi titoli pubblicati da Spittle Records non saranno disponibili in formato digitale, streaming e download, ma solo su vinile (con cd allegato nel caso di COMIX).
Ascolta un estratto dalle nuove ristampe Spittle:

. COMIX, ‘L’Amour C’est Magicque’ – da Comix – https://www.youtube.com/watch?v=EVskcYMRLl0
. ANGELO VIAGGI, ‘Chameaux Tunisienne’ – da Matita Emostatica – https://www.youtube.com/watch?v=1Trr33Wu3Oc
. DIAFRAMMA, ‘Illusione Ottica’ – da Firenze Sogna!https://www.youtube.com/watch?v=XVUrMHMbbHs

I Comix sono una leggenda della minimal wave francese e il loro omonimo album è divenuto oggetto di culto tra i cultori della scena. Grazie a Spittle viene ristampato su vinile con cd allegato il loro capolavoro del 1981. La ristampa di ‘Comix’, unica release del duo composto da André Demay e Natan Hercberg, sarà disponibile dal 18 ottobre per Spittle Records, per la prima volta anche su cd, allegato all’edizione in vinile.
Tracklist: https://www.discogs.com/it/Comix-Comix/release/1703128

‘Matita Emostatica’ è la ristampa di una ormai introvabile compilazione di allora misconosciuti artisti che gravitavano nella scena underground milanese negli anni ’80. La bellissima copertina è opera del designer e fotografo Roberto Masotti.
La compilazione fu prodotta nel 1981 da Al Aprile e stampata da Materiali Sonori. Tra i 10 protagonisti troviamo futuri giornalisti, discografici illuminati, fotografi di fama e agitatori… basta scorrere la scaletta del disco e leggere i nomi di Monofonic Orchestra, Angelo Vaggi, Baker Street Band, Al Aprile, Roberto Masotti e molti altri.
Tracklist: https://www.discogs.com/it/Various-Matita-Emostatica/release/2333071

‘Firenze Sogna’ è un percorso di itinerari musicali della favolosa stagione fiorentina tra metà anni ’70 e i primi ottanta, curato da Giampiero Bigazzi, Bruno Casini ed Ernesto De Pascale. Formazioni di rilevanza nazionale e gruppi minori che raccontano una evoluzione sonora originale e unica nel rock ita­liano: tre generazioni di artisti che sulle rive dell’Arno sono stati testi­moni di una importante stagione arti­stica. Vidicono niente Litfiba, Diaframma, Magazzini Criminali, Neon e Alexander Robotnick, ben 23 tracce e tanti protagonisti divisi su due vinili.
Tracklist: https://www.discogs.com/it/Various-Firenze-Sogna-Itinerari-Musicali-19761983/release/770597

 

 


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UTO, ‘This Is Opera’ – Post-rock d’autore prodotto da Paolo Benvegnù per il ritorno degli UTO. Ascolta il primo singolo ‘Miranda 2.0′

‘This is Opera’ segna il ritorno di UTO dopo una lunga assenza dai palchi italiani.
Il nuovo lavoro del gruppo post-rock italiano è stato prodotto da Paolo Benvegnù e uscirà l’8 novembre per Goodfellas, anticipato dal primo singolo ‘Miranda 2.0’.

 

Guarda il video di ‘Miranda 2.0’ –

 

 

‘This is Opera’ è il primo full lenght registrato dai membri di UTO, seguito di vari Ep e singoli usciti tra il 2000 e il 2005.

UTO presenterà il nuovo album dal vivo a novembre con tre date nei teatri del centro Italia:
. 24 Novembre – Magliano Sabina (RI), Teatro Manlio
. 30 Novembre – Acquapendente (VT), Teatro Boni
. 12 Dicembre – Foligno (PG), Auditorium San Domenico

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Vincitori dopo solo un anno di attività del prestigioso premio Arezzo Wave nel 2000, girano nei successivi 4 anni tra i migliori festival e live club italiani, esibendosi da headliner o al fianco di band del calibro di Guano Apes, Blonde Redhead, Marlene Kuntz e Porcupine Tree.

Tra il 2001 e il 2005 hanno pubblicato gli Ep ‘Violapianobar’, ‘Gaffebox’ (d’amore e chimica)’, ‘Food Noir’ (prodotto da Marco Capaccioni e Alberto Brizzi, in quegli anni al lavoro anche con Subsonica e Frankie Hi NRG) e ‘Roxtar’.

Dal 2005 la band resta ferma per 8 anni durante i quali prepara il primo vero album. L’album sarebbe dovuto uscire per un’importante major discografica ma per varie vicissitudini non se ne fece nulla e venne accantonato dalla band stessa. Intanto si fa strada l’idea di un album nuovo e UTO inizia a lavorare su ‘This Is Opera’.

La musica diviene un’unica traccia di 35 minuti composta da Giorgio Speranza in soli 4 giorni e poi rifinita e arrangiata in più tracce in studio col resto della band e con i testi poetici di Fabio Speranza.

Il disco però raggiunge la sua forma definitiva solo dopo l’incontro nel 2017 con Paolo Benvegnù, che si innamora dei testi di Fabio e dell’elegante irruenza del sound di UTO.

Paolo adora i provini di ‘This is Opera’ e decide di produrre il disco portando la band presso gli Studi Jork di Dekani in Slovenia, dove lavorerà con il fonico Michele Pazzaglia.

 

‘This is Opera’ uscirà l’8 Novembre 2019 per Goodfellas e in contemporanea arriverà nelle librerie la prima raccolta di poesie del cantante Fabio Speranza dal titolo ‘Scattiamatoriali’ (Ensemble Editore).

 
UTO – ‘This Is Opera’
Disponibile su cd e vinile dall’8 novembre
tracklist:
1. Nottemadre I
2. Nottemadre II
3. Miranda 2.0
4. Noie
5. Acciai
6. S. Giovanni (basso)
7. Non Avete Mai Voglia di Niente
8. Selfie di un Signor Nessuno
9. Miranda 0/1
10. S. Giovanni (alto)
11. A Fine Infinito
12. E’ Sempre Mai

 

Info UTO:

Facebook: https://www.facebook.com/utothisisopera/

Instagram: https://www.instagram.com/utoturnozero/

Youtube: https://www.youtube.com/utoturnozero

Bandcamp: https://utomusic.bandcamp.com/

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COMIX – Disponibile su cd e vinile dal 18 ottobre per Spittle la ristampa del disco culto della minimal wave francese

I Comix sono una leggenda della minimal wave francese, un duo che nei primi anni ’80 ha pubblicato un album divenuto oggetto di culto. Ora finalmente grazie a Spittle viene ristampato il loro capolavoro del 1981.

La ristampa di ‘Comix’, unica release del duo composto da André Demay e Natan Hercberg, sarà disponibile su cd e vinile, non in streaming e download, dal 18 ottobre per Spittle Records.

Ascolta i primi due brani della ristampa di ‘Comix':

 

. ‘L’Amour C’est Magique’ –

 

. ‘Walkman Video’ – 

 

 

I Comix erano composti dal chitarrista compositore André Demay e dal DJ cantante Natan Hercberg, sono stati un progetto estemporaneo durato il tempo di un disco e divenuti nel tempo una cult band della scena wave europea. L’album è stato pubblicato dalla Virgin francese e la musica composta da André con una legendaria Roland TR-808 (Marvin Gaye, Kraftwerk e Afrika Bambaataa hanno usato la stessa drum machine per le loro hit nei primi anni ’80).

I Comix non hanno avuto un successo immediato negli anni ’80, anzi sono stati riscoperti nel 21° secolo arrirando l’interesse delle nuove generazioni interessate alla minimal wave e alla coldwave.

 

COMIX – ‘Comix’ / Dal 18 ottobre per Spittle Records

tracklist:

  1. Walkman Video 4:07
  2. L’Amour C’est Magique 3:33
  3. Le Jeu De La Verite 4:08
  4. Touche Pas Mon Sexe 3:12
  5. L’ete De Mes 14 Ans 3:15
  6. Top Model 4:41
  7. Toi Et Le Petit Prince 3:55
  8. L’amour Gratuit 3:16
  9. Pomme D’api 4:17

 

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‘LIFE ON MARSICO’ – La biografia di Maurizio Marsico, il diamante pazzo della new-wave italiana

‘LIFE ON MARSICO – Ascesa, caduta, ricadute e risurrezionidi Maurizio “monofonic orchestra” Marsico’
di Christian Zingales

‘Life On Marsico’ è la biografia di Maurizio Marsico, il diamante pazzo della new-wave italiana, l’uomo dietro la Monofonic Orchestra.

. “ … fosse nato negli Stati Uniti, o in Gran Bretagna, i nostri giornalisti “di tendenza” l’avrebbero già beatificato da vivo …” – Franco Zanetti- Rockol
. “Negli anni ’80 Marsico aveva inventato il Duemila, e voi invece state ancora negli Eighties, poracci” – Demented Burrocacao – Noisey
. “Rap ‘n’ Roll, trent’anni prima di J-Ax” – L’Alligatore – Smemoranda.it
. “Il direttore pazzo di un’orchestra immaginaria pensata con spirito punk…il suo tocco beffardo profana e corteggia i dettati della forma canzone in un blend multigusto di lemmi lo-fi, sci-fi, funk, dub, melò, retrò…” Aldo Chimenti – Rockerilla
. “Uno degli esponenti più vivaci e capaci della New Wave italiana” – Giordano Casiraghi – il Manifesto

L’autore, Christian Zingales, è nato a Cantù nel 1972 e vive a Como da sempre. Scrive sul mensile musicale Blow Up dal 1998 e ha pubblicato diversi libri tra cui: House Music, Italiani brava gente, Battiato On The Beach, Techno, Lucio Battisti – Luci-Oh e Prince – The Jamie Starr Scenario.

Maurizio Marsico per Spittle e Goodfellas ha pubblicato la raccolta ‘The Sunny Side of the Dark Side’ e come Monofonic Orchestra per Spittle New e Goodfellas il suo ultimo lavoro ‘Post Human Folk Music’.

. Ascolta ‘The Sunny Side of the Dark Side’  di Maurizio Marsico –

 

. Ascolta ‘Post Human Folk Music’ di Monofonic Orchestra –

 

Un percorso artistico e umano sempre fuori dagli schemi. Un talento ribelle che parte da Milano negli anni ’70, si accende negli anni ‘80 e attraverso mille peripezie arriva ai giorni nostri. Studi al conservatorio, frequentazioni newyorchesi con l’intellighenzia della sperimentazione mondiale, geniali contaminazioni con il rap e la dance prima che diventassero un lecito standard, il ruolo di sponda sonora di una rivista fumettistica d’avanguardia come Frigidaire, l’approdo a Rai 1 con Serena Dandini nel programma cult Obladi Oblada, musiche per la video-art, la moda, la pubblicità. E a fianco una vita vissuta velocemente e troppo precocemente: sesso, droghe, rap’n’roll e poi la crisi e poi la rinascita attraverso una fase di riabilitazione grazie a boxe, scrittura, amore vero e spiritualità. Approdando a una ritrovata creatività che lo fotografa in età matura al picco della sua espressività. 
Info: https://www.facebook.com/pg/mauriziomarsicofunclub/

 

MUSICA CAPITALE

‘Roma Brucia – Quarant’anni di musica capitale’, di Federico Guglielmi

Il primo libro dedicato al panorama rock (e dintorni) romano del passato e del presente: oltre duecento artisti trattati, centinaia di recensioni di dischi e concerti, interviste e fotografie esclusive.

Federico Guglielmi è uno dei più noti giornalisti rock italiani e ha alle spalle quarant’anni di professione nel campo del giornalismo musicale. Ha fondato e diretto il mensile Velvet e il trimestrale Mucchio Extra, è stato caporedattore e redattore de Il Mucchio Selvaggio, ha scritto per Rockerilla, Rumore, Rockstar e altre riviste. ‘Roma Brucia’ è il suo tributo alla capitale e alle gloriose stagioni della scena musicale nata, cresciuta e maturata a Roma.

 

MUSICA CAPITALE

Roma Brucia – Quarant’anni di musica capitale’

Disponibile nelle migliori librerie ed e-store dal 10 Maggio 2019

Goodfellas Edizioni

Collana: Spittle

Pagine: 608

Formato: 16×23

Prezzo: 22,00

 

‘Roma Brucia’ è il primo libro di sempre dedicato al panorama rock (e dintorni) romano del passato e del presente: oltre duecento artisti trattati, centinaia di recensioni di dischi e concerti, interviste, fotografie. Dalla seconda metà degli anni ’70 il punk ha cambiato il volto del rock, creando una linea di demarcazione tra “prima” e “dopo”: nuovi stili, nuovi atteggiamenti e nuovi modi di proporsi al pubblico e sul mercato si sono affermati ovunque nel mondo con effetti ancora evidenti. In questo quadro anche Roma si è ritagliata un suo spazio, dando vita a centinaia di realtà significative che a volte hanno conquistato le luci dei riflettori e in altri casi sono rimaste più di culto: dal punk dei Bloody Riot al folk-rock de Il Muro del Canto, passando per il combat-rock della Banda Bassotti, il rap degli Assalti Frontali, la nuova canzone d’autore di Max Gazzè, Niccolò Fabi, Daniele Silvestri, Tiromancino e Riccardo Sinigallia, l’indie de I Cani, fino a band affermatesi pure all’estero come Zu e Giuda, la Capitale non ha mai mancato di offrire musica personale e di grande interesse. Nei suoi oltre quattro decenni di attività giornalistica, Federico Guglielmi è stato testimone oculare e puntuale cronista di quanto accadeva nell’ambito della nuova musica nazionale, con migliaia di recensioni e centinaia tra approfondimenti e interviste. Un’ampia selezione di quanto da lui scritto a proposito delle tante scene che si sono avvicendate e sovrapposte a Roma è stato ora raccolto in questo libro prezioso per la quantità e la varietà del materiale, ma soprattutto perché costituito da testimonianze in massima parte contemporanee agli eventi e non ricostruite con il senno di poi.

L’autore: Federico Guglielmi, nato a Roma nel 1960, ha alle spalle quarant’anni di professione nel campo del giornalismo rock. Ha fondato e diretto il mensile Velvet e il trimestrale Mucchio Extra, è stato caporedattore e redattore de Il Mucchio Selvaggio, ha scritto per Rockerilla, Rumore, Rockstar e altre riviste. Da un paio di decenni è responsabile delle pagine musicali di AudioReview; inoltre, collabora stabilmente con Blow Up, Classic Rock, Vinile e Rai Isoradio. Ha pubblicato oltre venti libri, è stato conduttore/autore di varie trasmissioni radio della RAI tra le quali Stereonotte e Stereodrome, ha firmato la produzione artistica di ventidue dischi e tanto altro ancora. Il suo L’ultima Thule ha vinto l’Indie Blog Award per il miglior blog musicale nel 2014 e nel 2017.

 

Info Federico Guglielmi:
https://lultimathule.wordpress.com/

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Nasce HYPERJAZZ Records – Incrocio tra passato e presente, dove il jazz tradizionale incontra nuovi suoni. Ascolta ‘The Word Was Made Phresh’, nuovo Ep dei PHRESOUL e prima uscita della HYPERJAZZ

Nasce HYPERJAZZ Records, incrocio tra passato e presente, dove il jazz tradizionale incontra nuovi suoni.

 

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Fondata da Raffaele Costantino e il suo team di collaboratori, Hyperjazz è una nuova casa per DJ, musicisti e compositori che abbattono le barriere tra jazz e musica elettronica. Hyperjazz vuole rompere le routine, esplorare nuovi orizzonti musicali, interagire ed essere contaminata dalla società in continua evoluzione. HYPERJAZZ è una distribuzione esclusiva di Goodfellas.

Il primo titolo uscito per HYPERJAZZ è ‘The Word Was Made Phresh’ dei PHRESOUL. L’Ep di 7 tracce strumentali dei PHRESOUL si dividono tra partiture jazz, hip-hop e alternative rock, disponibile su vinile e in formato digitale, streaming e download.

Ascolta ‘The Word Was Made Phresh’ dei PHRESOUL –

 

Guarda il video di ‘Sphere Alliance’ – 

 

Il nuovo lavoro dei PHRESOUL è stata presentato da Andrew Jervis durante il popolare Bandcamp Weekly podcast – https://bandcamp.com/?show=318

Phresoul è una collaborazione tra il tastierista inglese Charlie Stacey (già al fianco di Yussef Dayes), il bassista e il batterista italiani David Paulis ed Enrico Tozzi. Musicalmente il trio si muove tra ‘Bitches Brew’ di Miles Davis e le influenze di artisti contemporanei come Flying Lotus e Thundercat.

‘The World Was Made Phresh’ arriva a due anni dal debutto dei Phresoul ‘Metempsychosis’ consolidando un sound esplosivo dove improvvisazioni noise-rock convivono con neo-psichedelia, hip-hop astratto e space-jazz.

 

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PHRESOUL – ‘The Word Was Made Phresh’

Streaming, download e vinile dal 22 marzo per Hyperjazz

Tracklist:

  • Monitor Lizard (Reptilian Chicken) 01:27
  • Institutional Violence 02:16
  • Sphere Alliance 02:23
  • Lithium 03:20
  • Hipster Antichrist 03:23
  • Trump-Pence 01:02
  • Blended Family 03:25

PHRESOUL info :
. https://www.facebook.com/Phresoul/

. https://phresoul1.bandcamp.com/album/the-world-was-made-phresh?from=hpbcw

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ASSALTI FRONTALI – Ristampe di ‘Terra di Nessuno’ e ‘Conflitto’ per il Record Store Day. Su cd e vinile dal 13 aprile per Goodfellas

Le ristampe degli introvabili ‘Terra di Nessuno’ e ‘Conflitto’, primi due dischi degli Assalti Frontali,
saranno disponibili su cd e vinile dal 13 aprile per il Record Store Day.
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‘Terra di Nessuno’ (1992), esordio degli Assalti Frontali, esce per la prima volta su cd, mentre ‘Conflitto’ (1996) sarà finalmente disponibile in versione vinilica.

Ascolta ‘Assalto Frontale’ da ‘Terra di Nessuno’ – 


Ascolta ‘Conflitto’ – 
Gli Assalti Frontali hanno segnato un’intera generazione di amanti di rap politicizzato, tanto che il loro esordio ‘Terra di Nessuno’ è ancora oggi considerato una pietra miliare del genere e ‘Conflitto’ il primo esempio di crossover realizzato da una posse hip hop del nostro paese.
‘Conflitto’ è stato prodotto al tempo da Don Zientara (Minor Threat e Fugazi su tutti) e registrato con i Brutopop come backing band di Militant A, Testimone Oculare e Sioux.
Sia ‘Terra di Nessuno’ che ‘Conflitto’ sono introvabili e venduti a cifre folli sui market place del disco. I due titoli saranno ristampati su cd e vinile come esclusiva Goodfellas per il Record Store day 2019, disponibili dal 13 aprile nei migliori negozi di dischi.
ASSALTI FRONTALI info:

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LA BATTERIA II – Il nuovo album della prog-funk band romana uscirà il 5 aprile per Penny Records e Goodfellas, anticipato dal primo estratto ‘Largo’

LA BATTERIA II, nuovo album della prog-funk band romana, uscirà il 5 aprile per Penny Records e Goodfellas, anticipato dal primo estratto ‘Largo’.

 

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Ascolta ‘Largo’ –

 
Il nuovo brano riprende il discorso dal punto in cui La Batteria l’aveva lasciato alla fine del primo disco, ribadendo la tradizione della musica per immagini del nostro paese. Nei 3 minuti e 25 secondi di ‘Largo’ La Batteria condensa, infatti, un’intera colonna sonora di un crime movie all’italiana, dai titoli di testa fino all’inseguimento finale. ‘Largo’ però è solo uno dei 18 brani del nuovo ‘La Batteria II’, che con i suoi 70 minuti di musica distribuiti sulle quattro facciate di un doppio vinile gatefold si annuncia come uno dei lavori più attesi del 2019.

La Batteria presenterà il nuovo album con uno show esclusivo il 4 maggio al Monk di Roma.

Info live Radar Concerti – http://www.radarconcerti.com/

 

‘La Batteria II’ arriva a quattro anni dall’omonimo esordio, nel mezzo lo spazio per il tributo all’Amore Tossico di Detto Mariano e Claudio Caligari e dei Fegatelli di ottima fattura, tra cui uno crossover incredibile con i Colle Der Fomento.
‘La Batteria II’ è un doppio album nella tradizione del rock classico degli anni ‘70, incurante e in antitesi con le regole del marketing liquido che vorrebbero tutto diluito in singoli dalla durata radiofonica o al massimo EP di pochi brani. Una sfida che La Batteria ha deciso di affrontare ripartendo dalle atmosfere cinematiche del primo album e allargandone i confini, portando alla luce le mille esperienze e i gusti personali dei suoi quattro componenti attraverso un vero e proprio viaggio in cui epoche e generi si fondono nello stile ormai inconfondibile della band romana.

Ne ‘La Batteria II’ convergono livelli compositivi differenti, quello complesso della Fonderia (l’altra band di Emanuele Bultrini, Stefano Vicarelli e Paolo Pecorelli), così come la spinta ritmica delle produzioni di David Nerattini (aka Little Tony Negri) per i Colle Der Fomento, o le contaminazioni infinite dell’Orchestra di Piazza Vittorio, con cui la nostra band condivide il chitarrista Emanuele Bultrini, che è presente nell’album con le partecipazioni di Raul Scebba, Evandro Dos Reis, Ernesto Lopez Maturell e Davide Savarese. 

Prog-rock, funk, hip-hop, musica classica, elettronica, ritmi latini, italo-disco, psichedelia e hard rock si fondono così in un disco ancora una volta ricco di suggestioni visive, che ricollegano direttamente La Batteria alla grande tradizione italiana della musica per immagini, senza però intrappolarla nei clichè o nella mera copia carbone di un’epoca irripetibile.

La Batteria: Emanuele Bultrini (chitarre), David Nerattini (batteria), Paolo Pecorelli (basso) e Stefano Vicarelli (tastiere-synth).
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‘LA BATTERIA II’

Dal 5 aprile per Penny Records / Goodfellas

Doppio vinile colorato edizione limitata, CD e formato digitale streaming/download

Copertina di Emiliano “Stand” Cataldo

  1. Prologo
  2. Largo
  3. Fuga
  4. Monica Vitti
  5. Dogma
  6. Moviola
  7. Antenna
  8. Stiletto
  9. Intermezzo
  10. Diva
  11. Affresco
  12. Spirale
  13. Furfante Amedeo
  14. Intervallo
  15. Romanzo
  16. Megalapoli
  17. Edorado
  18. 2170 Ultima Speranza

Info La Batteria:
. http://www.labatteriaband.it/
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. https://www.youtube.com/channel/UCzwziBmotx1OGno0ziCJvwg

. https://labatteria.bandcamp.com/

. https://www.instagram.com/labatteria/

. https://twitter.com/labatteria

CANARIE foto ufficiale

Ascolta il singolo ‘Bolero’, esordio tropical pop del duo CANARIE

CANARIE
Ascolta il singolo ‘Bolero’, esordio tropical pop del duo Canarie
. Guarda il lyric video di ‘Bolero’ – 

 

Bolero è il primo singolo di Canarie, il nuovo caldo habitat musicale creato da Paola Mirabella (honeybird & the birdies) e Andrea Pulcini (Persian Pelican). 

Il brano fotografa con ironia come le stagioni della passione e gli oscuri oggetti del desiderio cambino con il passare del tempo.

Paola e Andrea a proposito del brano: “Il titolo prende spunto dalla celebre coreografia che Maurice Béjart ideò per il Bolero di Ravel. Su di un grande tavolo circondato da un pubblico indefinito, i due protagonisti della storia mettono a nudo la loro vita di coppia. Una danza erotica e viscerale che si snoda instancabilmente su se stessa. Una storia troppo conosciuta e allo stesso tempo sempre nuova”.

 

Copertina Bolero 3 (1)

Info CANARIE:
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